Ehm, ehm: In queste ore solenni e decisive -Gesù! un’altra volta!- per le sorti del nostro governo…

Due binari che non si incontrano mai

la politica che in grande parte è impegnata a farsi gli affaracci suoi, solo pochi che invece di pensare al loro personale destino (ovvero: se vado a casa qui non ci torno più/ mi toccherà mettermi a lavorare/ non ho ancora maturato la pensione/ mi processano/ ho ancora dieci anni di mutuo/ devo tornare da mia moglie a Cuneo e non ne ho voglia, ecc) pensano al Paese

la gente a cui frega sempre meno di tutto, che nella politica crede sempre meno, e nella rappresentanza, non avrebbe neanche il tempo di credere a qualcosa perché è costretta a ossessionarsi sulla pagnotta, sull’affitto, sull’assicurazione auto, sulle rate dell’università, perché affoga in questa mota viscosa, quello che in questo paese è sempre stato difficile lo diventa sempre di più, nulla che si muove, attendismo generale, hai in mente un’impresa e non ci riesci, vorresti vendere la casa e non ci riesci, le zavorre si moltiplicano, le speranze di cambiamento che si affievoliscono, quello che speravi capitasse che non capita…

Il Diavolo della Sfiducia torna a tentarci, cerca di sedurci, apre le sue braccia per accoglierci. E’ così bello! E’ così difficile resistergli…

 

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