Ordina per:
più recenti |
meno recenti
| più votati
Ospite
Grazie.....
13 anni 6 giorni fa
……Giuseppe!!
Ospite
Giuseppe
13 anni 6 giorni fa
Però, di Marone (Publio Virgilio) preferisco questa:
Hìc tamen hànc mecùm | poteràs requièscere nòctem
frònde supèr viridì: | sunt nòbis mìtia pòma,
càstaneaè mollès | et prèssi còpia làctis,
èt iam sùmma procùl | villàrum cùlmina fùmant
màiorèsque cadùnt | altìs de mòntibus ùmbrae.
Tuttavia avresti potuto riposarti qui con me questa notte sopra un verde giaciglio di fronde; abbiamo frutti maturi, tenere castagne e abbondanza di latte rappreso e già i comignoli delle case fumano di lontano e le ombre scendono più lunghe giù dalle cime dei monti.
Ospite
Giuseppe
13 anni 6 giorni fa
A me pare che la sintesi degli ultimi mille anni della nostra storia possa mutatis mutandis adattarsi a tutti. Perché è la stessa vicenda storica fatta di grandezze ma anche di miserie che non risparmiano nessuno.
Ospite
PARTITO DELLE DONNE
13 anni 6 giorni fa
@MARONE…Con tutti i dittatori che ci sono in giro per il mondo allora bisognerebbe andare ad imporre la “vostra democrazia”? Provate a farlo con la Cina o con la Russia! Ipocriti!!! Forti con i deboli e deboli con i forti!!!
@ SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO…I MASCHI SONO FATTI COSI’, LO STO RIPETENDO ALL’INFINITO, FORTI CON I DEBOLI MA SE SI TROVANO DI FRONTE A QUALCUNO PIU’ FORTE DI LORO HANNO BISOGNO DEL PANNOLONE… CDL
Relativisti! Guerrafondai e moralisti senza morale!
Leggete la storia sol dal vostro buco anale!!!
P.S. Giuliano et al. ma questi altissimi pensieri da quali inconfessabili e abissali profondità scaturiscono?
Ospite
Giuliano
13 anni 6 giorni fa
Copio e incollo un commneto che ha messo nella sua bacheca una mia amica di facebook (commento che approvo incondizionatamente). “Insegnando storia ho del mio paese un’idea, ahimè, che al massimo mi suscita tenerezza per come abbiamo percorso la strada degli ultimi mille anni. Abbiamo avuto impennate di sviluppo grandioso, repubbliche marinare, umanesimo, rinascimento e vergognose discese nella goffaggine politica, compresa quella vaticana, e prove di attitudine popolare a sceglierci governanti miserevoli. Per arrivare ad oggi, abbiamo un presidente del consiglio dispiaciuto per un dittatore e non per i libici che vogliono vivere in società aperte, simili alla nostra ed… Leggi tutto »
Vergognatevi!!! Guerrafondai! La libia è un paese di tribù! Gheddafi è quello che è da sempre! Le tribù ribelli armate da Usa, Francia e Inghilterra sono migliori? Non lo sappiamo!!! Con tutti i dittatori che ci sono in giro per il mondo allora bisognerebbe andare ad imporre la “vostra democrazia”? Provate a farlo con la Cina o con la Russia! Ipocriti!!! Forti con i deboli e deboli con i forti!!!
Ospite
Giuliano
13 anni 7 giorni fa
Spero stiate vedendo l’Infedele.
Ospite
Giuseppe
13 anni 7 giorni fa
Giuliano, mi pare che non diciamo cose molto distanti, almeno tu e io e che discutiamo delle “modalità”. Io sono convinto che purtroppo la guerra non è sempre evitabile (non si potè non farla contro Hitler), ma anche che essa è pur sempre un’espressione estrema della politica. E in quanto tale, che non consiste soltanto nella parte in cui si sparano missili. Per cui allargavo il discorso e le considerazioni su tutto lo spazio che è guerra, cioè contrasto e composizione del medesimo. Quello che viene dopo, ma anche durante, le cannonate che sono solo uno strumento di una strategia.… Leggi tutto »
Ospite
Giuliano
13 anni 7 giorni fa
Ok, querelle chiusa, almeno tra d noi, visto che la guerra continua. Ribadisco soltanto che se l’intervento non ci fosse stato e si fosse mossa solo la diplomazia (la diplomazia con un dittatore come Gheddafi????) e Gheddafi avesse riconquistato il paese con migliaia di morti ci domanderemmmo che cosa sarebbe successo, invece, se fossimo intervenuti, e diremmo che la comunità internazionale ha lasciato il popolo libico in mano ad un sanguinario pazzo. L’uovo e la gallina, ancora. Comunque, ora, l’interevento c’è stato e dobbiamo solo sperare che porti ad esiti, in qualche modo, positivi. Stasera all’Infedele Farid Adly, girnalista di… Leggi tutto »
Ospite
donatella
13 anni 7 giorni fa
@Giuliano, perdonami, non è vero che non ho risposte, la mia risposta è:io non farei la guerra, farei di tutto tranne che l’intervento armato. E trovo terribile che sia tardi per tutto tranne che per i bombardamenti. Quel popolo è stato lasciato solo in tutto e per tutto, tranne che per le bombe. Tu, ovviamente puoi non essere d’accordo con me, e non c’è niente di male anche nel tuo caso:-)ma da qui a considerare la mia posizione priva di risposte ce ne corre, io credo. Ciao. . Ah, le “risposte” che sottendono alla mia posizione vanno sotto il nome… Leggi tutto »
Ospite
Giuseppe
13 anni 7 giorni fa
Giuliano, io lo dicevo per paradosso perché proprio quel tipo di intervento terrestre mi pare sia stato espressamente escluso dalla risoluzione dell’Onu ed è attualmente vietato. E i motivi mi paiono evidenti: per fare un intervento era necessario, politicamente, l’avallo della Lega Araba la quale si sta ora lamentando addirittura di queste incursioni che sarebbero a suo avviso non rispondenti ai limiti imposti. Figuriamoci se avrebbe accettato un’invasione terrestre. Una guerra è pur sempre un’azione politica, anche se estrema, che necessita di accordi e benestare politici. Quindi, dico: stiamo a vedere come se la caveranno se il limite Onu resiste.… Leggi tutto »
Ospite
Correggo
13 anni 7 giorni fa
Se, poi, qualcuno, o addirittura molti di loro, fa parte di qualche tribù non posso saperlo ma è la maggioranza delle persone normali che vuole libertà.
Ospite
Giuliano
13 anni 7 giorni fa
Giuseppe dice: A meno che arrivino i marines e i sas (Sarkozy metterà i suoi), lo prelevino e lo portino via (un accordo per l’esilio, no?). Dopo di che – perché non è finita – dovranno agevolare il ricambio, sempre che capiscano qualcosa dell’attuale situazione libica. Perché la “guerra” inizierà allora. Io rispondo: per esempio, questo è uno scenario possibile e quasi aupsicabile ma che può esserci, ORA, proprio perchè è stata decisa l’azione. Sulla quale, da ingenuo non dietrologo (ma, ripeto, non vedo differenze sostanziali, allora, tra Sarkò e Bossi…) dico: e se Sarkozy avesse deciso/imposto l’azione SOLO per… Leggi tutto »
Ospite
Giuseppe
13 anni 7 giorni fa
Frane (ore 7:40), e perché dovrei “andare in bestia” per l’ipotesi degli affari di Berlusconi? Si domanda insistentemente cosa bisognerebbe fare “ora”. Secondo me la risposta si può ricavare da quanto detto da Stefano. Se si limitano all’aviazione (come peraltro stabilito dall’Onu che vieta interventi di terra) è possibile che indeboliscano le capacità militari di Gheddafi, ma lascino la situazione in non minore ambiguità. Perché il tiranno potrà continuare ad assediare i nemici con i suoi mezzi di terra pur menomati. A meno che arrivino i marines e i sas (Sarkozy metterà i suoi), lo prelevino e lo portino via… Leggi tutto »
Ospite
Stefano
13 anni 7 giorni fa
@Giuliano Ora non so cosa farei anche perchè mi pare che la situazione sia degenerata,prima avrei sicuramente usato tutte le possibilità diplomatiche:ONU,Lega Araba,Unione Europea per spingere Gheddafi a più miti consigli.
Anche perchè chi ha un minimo di esperienza militare(ad esempio chi ha passato un anno come fuciliere in un reparto operativo)sa che con i soli bombardamenti non si risolve la situazione,per aver ragione di Gheddafi bisogna che entrino in scena le truppe di terra,con conseguente aumento dei tempi e dei caduti e addio alla guerra chirurgica che tanto piace ai politici……..
Ospite
Giuliano
13 anni 7 giorni fa
Nulla di male, Donatella, ma prendo atto che non hai risposte.
E sarebbe facile, per me, risponderti che se si fossero mossi a “livello economico” tu, o altri, non sto accusando nessuno, avreste detto che gli interessi economici passano sopra i patrioti che soffrono e muoiono. Non c’è la controprova ma è quello che penso io. Chi fa sbaglia, diceva mia nonna. Bossi dice che la Francia attacca per il petrolio e, poi, dice che lui non avrebbe attaccato per evitare di perdere il petrolio. Non vedo, nella sostanza delle cose, grandi differenze con i ragionamenti di molti in questo blog.
Ospite
donatella
13 anni 7 giorni fa
Un conto è sostenere un popolo, un conto è bombardarlo per interessi economici sui quali si tace, come tace Sarkozi, ad esempio ma come stanno tacendo tutti i paesi coinvolti nell’azione di guerra. Quanto alla nostra Costituzione, ai 150 anni dell’unità di questo paese, allo “scatto d’orgoglio” di cui ha parlato Napolitano il giorno prima di approvare le iniziative militari di questo governo, sapete cosa penso? Che sia un po’ tutto da rifare ma che non c’è niente che non sia in azione per conservare ciò che già c’è. E quel che c’è in Italia è l’illusione di essere una… Leggi tutto »
Ospite
Giuliano
13 anni 7 giorni fa
Ancora non rispondete ad una semplice domanda.
Premesso che si è sbagliato nel passato che cosa avreste fatto, ORA?
Ospite
Chiara
13 anni 7 giorni fa
intendevo odiamo la guerra, devo scappare purtroppo!!!
Ospite
Chiara
13 anni 7 giorni fa
ok, allora siccome odiamo lasciamoli crepare tutti
Ospite
frane
13 anni 7 giorni fa
Ora dico una cosa che farà andare in bestia Giuseppe e sono consapevole di scivolare nella fantapolitica.
Il Berlusca per la prima volta nel suo excursus, se ne sta zitto: un silenzio assordante. Non sarà che, facendo affari per conto dell’Italia, qualche affaruccio personale con il colonnello l’ha messo in piedi?
Ospite
PARTITO DELLE DONNE
13 anni 7 giorni fa
@AI BLOGGER… il maschio, con tutte le sue MILLENARIE FALSIFICAZIONI della vita e della storia; e’ “MORTO” … oggi ABBIAMO BISOGNO DI UN NUOVO MASCHIO… UN MASCHIO sentimentalmente, emotivamente e Umanamente UOMO… le guerre; le religioni; il patriarcato; il capitalismo; il mercato; la mercificazione umana; la competizione estrema; l’annientamento dell’altro; la lotta ad oltranza; le armi e la dissennata corsa agli armamenti più sofisticati e distruttivi; gli arsenali chimici e batteriologici; i sistemi di distruzione di massa; il saccheggio e la distruzione della natura; l’inquinamento e l’intossicamento dell’aria , dell’acqua, del suolo e del sottosuolo; lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo; la… Leggi tutto »
Ospite
Stefano
13 anni 7 giorni fa
Onestamente tutte queste differenze abissali tra Sarkozy e Berlusconi continuo a non vederle,anzi .
Inoltre come dice giustamente Donatella chi odia la guerra NON la fa,non credo che Ernesto Olivero dell’Arsenale della pace sarebbe(nè vorrebbbe essere) un grande generale……..
Ospite
donatella
13 anni 8 giorni fa
Anch’io penso che ci siano due modi di guardare la cosa. Uno dal lato degli insorti che andavano/andrebbero aiutati, come ho già detto sopra, con altre “armi”; l’altro dalla prospettiva di ciò che realmente muove ogni guerra, ovvero gli interessi economici in gioco. Si tende a mascherare il secondo aspetto con le ragioni del primo.
Ma io, Chiara, penso che chi odia la guerra, non la fa, perché odiare la guerra vuol dire odiarne tanto le ragioni quanto gli effetti.
Member
admrcs
13 anni 8 giorni fa
No, purtroppo Farid Adly dice questo:
Non c’è nessun cessate il fuoco. Stanno sparando a Misurata e nelle città della Montagna occidentale.
Ospite
Chiara
13 anni 8 giorni fa
“Per farcela quei resistenti Libici, veri resistenti, non quelli che sfidano Berlusconi e il ridicolo in Italia, avrebbero avuto bisogno di una sola cosa, di più armi.” Per questo sono felice che si sia deciso un intervento militare. Da soli non ce la potevano fare. La differenza tra Berlusconi e Sarkosy è immensa: ci sono due modi per guardare gli ultimi avvenimenti: 1. Sarkosy ha capito che bisognava intervenire, in quanto componente di quell’Europa che mette paletti non solo economici a eventuali nuovi stati membri. Berlusconi segue a denti stretti, perchè in mezzo al mediterraneo, per la lega terrorizzata dagli… Leggi tutto »
Ospite
donatella
13 anni 8 giorni fa
Scusa Frane, mi stavo rivolgendo al commento di Stefano. Che condivido per intero come il tuo e quelli di Massimo e Giuseppe.
Ospite
donatella
13 anni 8 giorni fa
Certo Frane. Qualcosa del genere, sulle prossime spartizioni petrolifere, dice anche la partenza dei nostri tornado. E metterei il tutto in relazione anche alla crisi del nucleare.
Ospite
Stefano
13 anni 8 giorni fa
@Chiara non capisco che differenza trovi tra Sarkozy e Berlusconi nella gestione di Gheddafi (a parte il baciamano di Mr.B).
Non sarei così sicuro delle differenze tra Iraq e Libia,le vedremo quando verrà il momento di spartirsi i contratti petroliferi libici,qualcosa mi dice che i francesi saranno in prima fila………
Ospite
frane
13 anni 8 giorni fa
Continuo a considerare la guerra, con un eufemismo, un pasticcio. Il cessate il fuoco di Gheddafi è probabilmente propaganda. Concordo con Chiara e Giuliano che Gheddafi va rimosso al più presto possibile. C’è un’aspetto però in questa storia che inquieta: l’assenza d’informazioni. Chi sono i rivoltosi? da dove vengono? com’è nato il comitato rivoluzionario e quale storia i capi? è una lotta tribale? ed i mercenari? ma la gente a Tripoli che fa? In Egitto abbiamo avuto abbondanza di immagini, reportage, analisi. Qui si sa poco o nulla; pur essendo la Libia importante partner commerciale con presenza di molti italiani… Leggi tutto »
Member
admrcs
13 anni 8 giorni fa
Che il cessate il fuoco sia propaganda o meno,
è verosimile che la situazione si risolva in tempi brevi.
Speriamo, almeno.
Quanto potrà resistere?
E non c’è ragione di pensare che l’incendio panislamico o panafricano che lui auspica divampi.
Ospite
Giuseppe
13 anni 8 giorni fa
Ma caro Giuliano mi pare che sposti il discorso. Io stavo proprio dicendo che tutta la manfrina degli indugi (non credo del tutto innocente) e le titubanze erano a mio avviso errate politicamente perché hanno sbagliato i tempi, e tu mi domandi cosa farei “ora” dopo che quella manfrina hanno fatto. In sostanza mi dai ragione. Il cessate il fuoco porterà la democrazia? Ma veramente pensiamo così sicuro che ci sia un popolo democratico (mai visto prima nella storia libica) e non magari un’intreccio di relazioni e scontri di tribù di cui è esclusivamente composta la Libia? Libia che poi… Leggi tutto »
Ospite
Giuliano
13 anni 8 giorni fa
Gheddafi ha annunciato il cessate il fuoco.
Se la notizia è vera e sarà confermata tutto ha avuto un senso.
W la democrazia, w la libertà.
Per tutti.
Ospite
Giuliano
13 anni 8 giorni fa
Ma caro Giuseppe la domanda resta: tu cosa avresti fatto, ora???
Per me i confronti non sono azzardati. Anch’io mi chiedo se ci siano altri modi. L’unico l’aveva indicato Marco Pannella al tempo della guerra in Iraq, l’esilio, altri non se ne vedono e, non contentandoci delle buone intenzioni, siamo anche costretti a notare che era meglio intervenire subito, molto prima, anche se prego Dio che finisca subito. Si tratta di un’operazione di polizia internazionale, fatta con le bombe, gli aerei ed i sottomarini. Anche Bush in Irak, come Obama oggi, aveva annunciato che non avrebbe impiegato truppe di terra, per il motivo che sono molto più costose dal punto di… Leggi tutto »
Ospite
Giuseppe
13 anni 8 giorni fa
Presidente di uno Stato d’Europa e presidente degli Usa sono differenti perchè il primo può esortare all’attacco militare e il secondo no? Gheddafi è un tiranno e invece il gasatore del suo popolo Saddam Hussein no? Evidentemente il popolo iracheno non “chiedeva libertà” dopo l’iprite. E ammesso e non so quanto concesso che le operazioni possano essere così “chirurgiche” (siamo ancora alle bombe intelligenti?), oltre a questa tattica, qual è la strategia? Si è pensato al dopo che è la cosa più importante della guerra? o si crede che in Libia sia già pronto un bel parlamento liberale di sua… Leggi tutto »
Ospite
PARTITO DELLE DONNE
13 anni 8 giorni fa
@ un maschio schiavizza e massacra il suo popolo… altri maschi si mettono insieme per fare altrettanto… i maschi ” giocano” a distruggersi reciprocamente…LA DONNA CREA E L’UOMO DISTRUGGE… IL SUO STRUMENTO PRINCIPALE DI DISTRUZIONE??? LE GUERRE… si può essere più idioti di così???
Ospite
Chiara
13 anni 8 giorni fa
Ma soprattutto, mi sembra evidente, la guerra in Iraq è stata tutta un’altra storia.
Ospite
Chiara
13 anni 8 giorni fa
No, per quanto mi riguarda, non piaceva altrettanto; e i confronti sono azzardati, il presidente USA e il presidente di uno stato dell’Europa hanno posizioni differenti, tanto per dirne una. Sarkozy ha il doppio merito di aver dato una scrollata a Stati Uniti ed Europa. Oggi mi pare evidente che i civili che poteva far fuori Gheddafi (oltre ai già andati) nei prossimi giorni, settimane, mesi? sono in numero superiore a quelli che si porta dietro una pur chirurgica operazione contro obiettivi strategici e risorse militari, per non parlare del pessimo ignorare un popolo che chiede libertà e sta morendo… Leggi tutto »
Ospite
Giuseppe
13 anni 8 giorni fa
Ma qui non ci sono professoresse e professori ex post; avete capito male. Non si tratta di rigettare un atto di forza contro un tiranno, ma di come farlo. Di un problema di politica, di Machiavelli, e non di “buonismo” generico. E speriamo sì che finisca presto, però non solo per le bombe, ma anche per tutte le altre implicazioni e fasi della guerra. Quando gli Americani entrarono a Baghdad, Bush proclamò la fine della guerra che, invece, iniziava allora.
Poi, sarebbe interessante sapere se nel 2001 anche Bush piaceva quanto oggi Sarkozy.
Ospite
Chiara
13 anni 8 giorni fa
“Farid, cosa ti ha portato qui in Italia nel lontano 1966? Sono arrivato grazie a una borsa di studio del mio governo di allora. Ho studiato ingegneria al Politicenico di Milano. Tuttavia, la scelta dell’Italia non è stata del tutto casuale. Ho scelto questa destinazione perché ero innamorato dell’arte italiana: a casa mia, a Bengasi, ho studiato su un tavolo di legno massiccio intarsiato e inciso da maestri artigiani italiani. Ho amato, durante i miei studi al liceo scientifico, l’arte e l’architettura italiane. Quel tavolo – mi raccontava mio padre – era l’unico compenso per l’occupazione della nostra casa di… Leggi tutto »
Ospite
Giuliano
13 anni 8 giorni fa
Seguo Radio Popolare, conosco e ammiro Farid e il fatto che lui, insieme ai tanti libici che vogliono democrazia, approvi l’intervento Nato è un’ulteriore conferma, per me, della correttezza di tale impegno. Poi, intellettualmente, anch’io mi domando che cosa fare di diverso. Ma, ora, questo c’è. E speriamo finisca presto, questo sì!
Member
admrcs
13 anni 8 giorni fa
Il mio amico Farid Adly, libico di Bengasi,
dice che il suo popolo guarda questo intervento
come l’unica speranza di dignità e libertà.
Ciò detto, non smetterò mai di chiedermi se c’è un altro modo.
Ospite
Giuliano
13 anni 8 giorni fa
Quanti professori e professoresse ex post.
Io odio la guerra ma sto con Chiara e con Sarkozy.
Alle anime belle chiedo: ora (non gli anni scorsi) che cosa si doveva fare?
In gran parte del mondo ci sono regimi autoritari che governano risorse essenziali. La Cina ha in mano il debito pubblico americano e gestisce un’economia in crescita ineguale ma tumutuosa e potente. L’Arabia saudita detiene anch’essa buona parte del debito pubblico americano e inoltre è la fonte di petrolio più importante. Anche la Russia ha un regime ambiguo e fornisce gas all’Europa e inoltre anch’essa ha arsenali notevoli. L’Algeria non ha un regime celestiale ma pure essa è importante fornitrice di gas all’Europa. Le relazioni economiche fra gli Stati democratici e non, per le reciproche necessità, sono rilevanti. Nessuno sarà… Leggi tutto »
Ospite
claudio
13 anni 8 giorni fa
Fino a qualche giorno fa veniva accolto con tutti gli onori in Europa. La Cina e La russia si sono rammaricate per i tempi dell’attacco, la Merkel preferisce sparare in Asia, la Padania ha paura di prenderlo in quel posto. davvero credete che alla comunità internazionale freghi qualcosa del popolo libico?
Member
admrcs
13 anni 8 giorni fa
Un uomo solo no può tenere in scacco un intero popolo e la comunità internazionale. Vedere tutte quelle armi, quelle bombe, quegli aerei mobilitati contro un uomo solo è uno spettacolo surreale.
Ci deve pur essere un altro modo per ridurlo a ragione. Deve.
naturale che non si tratta solo di lui, che c’è ben altro (money).
eppure un modo deve esserci.
Ospite
Giuseppe
13 anni 8 giorni fa
Infatti, Donatella, dicevo che sempre nei tempi giusti qualche tentativo politico anche energicamente e segretamente “persuasivo”, lo si poteva tentare per allontanarlo, soprattutto quando Gheddafi era in un momento di debolezza e lo si era dato già per caduto. Per una concreta “giustizia” penso sia sempre meglio per l’intanto togliere di mezzo il male che proclamare minacce di giustizia assoluta di tribunali “universali”. Il meglio (ammesso che il tribunale lo sia) è nemico del bene. Ma ho l’impressione che siano rimasti a guardare, anche nell’incertezza di decifrare la vera situazione che secondo me è ancora indecifrabile. Si potevano ad es.… Leggi tutto »
Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie PolicyOkLeggi di più