De Luca è legittimato a dare addosso anche con veemenza all’avversaria politica Raggi. Anzitutto, però, dovrebbe riconoscerla come avversaria politica, e non diminuirla dandole della “bambolina”. Se il piano è quello dello sprezzo misogino, adottato per indebolirti, la possibilità del confronto è tolta
Il 24 giugno al Nazareno assisteremo all’autocoscienza del Pd e a pseudo-rese dei conti: paradossalmente la sconfitta potrebbe produrre un’autodifensiva coesione interna. Il senso di essere i “migliori” tornerà presto a prendere il sopravvento