I partiti, tutti, mi pare evidente, e al di là di quanto dichiarano, avrebbero convenienza ad anticipare il voto a ottobre. Con immutato Porcellum, meno alternative civiche- non ce ne sarebbe il tempo-, e soprattutto meno Grillo: se il trend restasse questo, con percentuali che i sondaggi rilevano in aumento vertiginoso, nel 2013 potrebbe realizzare risultati bulgari.
La prospettiva di un voto anticipato, lo dico subito, mi terrorizza. Data la situazione, il vuoto politico, la campagna elettorale e l’incertezza delle alleanze compongono uno scenario apocalittico. Ma mi chiedo anche se sarà meno apocalittico nella primavera 2013, e se tutto sommato non convenga anticiparla, l’Apocalisse, e non pensarci più.
Leggo con ansia i corsivi degli osservatori e degli analisti più autorevoli, che tuttavia non riescono a liberarmi nemmeno di parte dei miei molti dubbi.
Voi, potendo scegliere, quando votereste?