Le bambole da stuprare raccontano la resa senza condizioni a una sessualità maschile che si esprime come predatoria, perversa e violenta “per natura”. Che chiede una cosa da usare, non un soggetto con cui entrare in relazione. La donna incinta, da sempre adorata e divinizzata, diventa un orinatoio e un vomitatoio. Misoginia estrema da fine patriarcato
Bambole, puttane, Dee
Lettera a Maurizio Martina sull’utero in affitto e altre brutte cose
Grande parte del femminismo italiano esprime preoccupazione sull’idea di diritti civili rappresentata dal neo-nominato responsabile Pd Sergio Lo Giudice (utero in affitto, prostituzione, assistenza sessuale ai disabili, ormoni ai bambini). E’ questo il solco in cui si muove il partito, in opposizione a tutte le altre sinistre europee? Una politica neoliberale, misogina, distopica? E perché tacciono, le donne Pd?
Utero in affitto: oggi la battaglia è nei Comuni
La legalizzazione dell’utero in affitto è difficile e non conviene ai committenti: meglio una madre surrogata dall’altra parte del mondo, più facile cancellarla. La battaglia è nelle anagrafi, perché riconoscano come figli legittimi i bambini nati da Gpa
Le 26 ragazze sono morte a causa della violenza maschile: uomini che le hanno torturate e stuprate prima del viaggio, uomini i compagni di viaggio sopravvissuti, uomini i futuri clienti, schiavisti “a loro insaputa”. Ma vogliamo i particolari
Un salto quantico: adesso sono gli uomini ad avere paura
Migliaia di uomini in tutto il mondo in queste ore stanno tremando: basta una testimonianza o un sms, e la loro vita può andare in pezzi. Adesso sono loro ad avere paura. Un cambio di stato radicale. Da che parte si ricomincia?
La violenza dei maschi femministi
Gli uomini ti spiegano tutto del mondo, ma pretendono di spiegarti anche che cos’è una donna. C’è un termine per questo sopruso: mansplaning. Che va denunciato e fermato come tutti gli altri. E’ tempo di un nuovo separatismo femminista
Un’enorme baraccone, kermesse, scarpette rosse, trasmissioni tv, business della formazione –che dà da mangiare a molti uomini-. Ma la violenza sulle donne non diminuisce. Alcune idee per ripensare come contrastarla
La presenza di molti maschi migranti espone le donne del nostro Paese al rischio di un sovrappiù di violenza. Almeno 900 stupri in più nel giro di 6 mesi, 150 al mese, 5 al giorno. Dalle percentuali si può dedurre che i maschi stranieri stuprano di più dei maschi italiani. Tacere e minimizzare decuplica la violenza sulle donne
Rosanna Belvisi, uccisa a Milano dal marito, ha subito per vent’anni senza reagire. A Messina Ylenia difende il fidanzato che le ha dato fuoco. Ha senso comprendere e giustificare? Non dovremmo pretendere che le sorelle abusate reagiscano prima che sia troppo tardi?
La sintomatica prepotenza di alcuni maschi antiviolenza
Molti uomini non accettano di stare in coda alla manifestazione antiviolenza del 26 novembre. Una sindrome da esclusione che ricorda la rabbia dei maschi violenti