comunidad

Mi manca tanto la comunità. Forse è un problema di noi animali metropolitani. Una volta ce l’avevo, nel mio quartiere-paesello. Ora mi sono spostata, e non ce l’ho più. Quel senso di condivisione, di stare sulla stessa terra, non come con-domini (padroncini) ma come figli di quella stessa madre: la padrona era lei. In città si condividono i luoghi del lavoro, le scuole dei figli, le associazioni, le parrocchie, le community virtuali. Quanto ai condomìni, in genere sono trincee. Quel senso di appartenere insieme a qualcosa, amorosamente, naturalmente, senza sforzi, non l’ho provato più.

Sono una ragazza socievole, e di questa dimensione, anello di collegamento tra la famiglia e la società (l’individuo non lo considero nemmeno) provo una nostalgia struggente.

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