Non è chiaro se Luca Cordero di Montezemolo assumerà responsabilità politiche dirette oppure no. Si dovrà attendere che cada il governo. Non si sa quanto Milano avrà a che vedere con una sua eventuale discesa in campo. Ma una cosa l’ha detta forte e chiara: oggi non ci si può più sottrarre a una responsabilità politica. E questa cosa, io credo, vale per tutti, ciascuno nel suo proprio contesto.

La fine del quasi-ventennio berlusconiano si presenta come un grandioso disordine, spaventoso ma anche entusiasmante. E dà occasione a tutti di partecipare all’inevitabile rinnovamento. Comprese le donne, io dico, anzi, soprattutto le donne, che devono liberarsi da ogni timidezza e da ogni forma di automoderazione per entrare nella partita e contribuire ai processi di decisione. Un inevitabile rebound, dopo una fase horribilis, in cui politicamente abbiamo contato meno che nella fase costituente. Ci sono tutte le condizioni per essere protagoniste per la fase “ricostituente”, womenomics compresa.

Oggi il più grave tra i peccati, e questo per vale per uomini e donne, è l’ignavia.

P.S. Silvio ha tentato il battutone anche con Susanna Camusso. Le ha detto “Più cattiva di Rosy Bindi non riuscirà a essere”. Di nuovo i suoi fantasmi di castrazione, di fronte a una donna che va avanti sulle sue gambe, senza bisogno di scopriròe. Stia bene attento: per come conosco Susanna, quella lo fa blu.

i costituenti

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •