Questo è vero, ed è la ragione per cui non tengo affatto a conoscere scrittori e altri artisti e non vado alle kermesse letterarie.
Uno che fa arte il suo meglio lo dà lì. Quello che resta non necessariamente è il peggio, ma non di rado è deludente e non aggiunge nulla al discorso. Mi è capitato di conoscere scrittori notevolissimi che erano persone di una noia devastante o di una nevrosi intollerabile. Non tutti, però. Gaetano Cappelli, per esempio, che a me piace molto, è veramente simpatico.
Ospite
giuseppe
15 anni 4 mesi fa
Sono d’accordo, Marina, non tutti hanno apprezzato Jackson, ma non è il numero delle “adesioni” che fa l’oggettività. Anch’io non ho molto seguito la sua musica, però in quesa occasione della sua morte, vista anche la grandissima risonanza mondiale, l’ho ripercorsa ampiamente, per conoscere. Volevo sapere quale fosse la sua “sostanza”, la sua opera, cioè lui stesso. E devo dire che mi pare musica spesso eccellente e di geniale confezione. Questo mi basta. Poi, posso volgermi alla sua persona empirica e guardarne la debolezza, le sofferenze, le contraddizioni, e parteciparvi nella comune umanità; ma è un’altra cosa. Io penso che… Leggi tutto »
Ospite
marinaterragni
15 anni 4 mesi fa
Bene, allora bentornato Mr B., quasi mi mancava…
Giuseppe, è vero che l’arte è la cosa più oggetiva, osservazione giustissima. Ma non tutti hanno apprezzato MJ come artista. Io sì, era questo che intendevo.
Ospite
Alessandro
15 anni 4 mesi fa
Ho letto anche io l’articolo di Marina su Io Donna. A me ha fatto davvero tanto ridere leggere: “Troppo facile far notare che spesso la repulsione è solo l’altra faccia di un’inconfessabile attrazione”… Se penso a tutte le implicazioni di tale concetto mi vengono ancora le lacrime agli occhi dal ridere!
Ospite
Marta
15 anni 4 mesi fa
Cara Gabriella, nel post precedente Donatella si chiedeva come mai nessuno fosse intervenuto a commentare le parole di marina su MJ. Ti confesso una cosa: l’ho letto dopo aver letto la rubrica di Marina su IoDonna e ho dovuto resistere fortemente alla tentazione di scrivere “stavolta sfido chiunque a trovare un appiglio per arrivare a Berlusconi!”. Patrizia o ha sbagliato post o si è persa le puntate precedenti…. Marina, mi fai morire quando fai dell’ironia in maniera così seria. Sei forte!
Ospite
gabriella
15 anni 4 mesi fa
Scusa Patrizia, ma tutto ciò che c’entra con Michael Jackson e la sua morte? 🙂
Ospite
giuseppe
15 anni 4 mesi fa
Marina, non sarà, invece, che proprio l’arte, la poesia con le sue le immagini di vita e di conoscenza, siano la cosa più “oggettiva”? Ossia ciò che l’artista, il poeta, è e ci ha lasciato, al di là della sua persona empirica?
L’articolo contiene anche una serie di dichiarazioni di Patrizia D’Addario, la escort pugliese che ha visitato due volte Berlusconi a Palazzo Grazioli e vi ha trascorso una notte con lui. “Non ho mai dormito”, racconta la donna di cui Berlusconi sostiene di non ricordare il volto, “era instancabile, un toro”. Secondo la sua ricostruzione, il premier la condusse in camera da letto quasi alle 4 del mattino, dopo che le altre ragazze se n’erano andate. La D’Addario dice che Berlusconi fece mezza dozzina di docce ghiacciate durante la notte e lei lo raggiunse sotto la doccia a sua richiesta. A… Leggi tutto »
Ospite
Flavio
15 anni 4 mesi fa
Certo, il discorso va allargato a 360°, e quanto dici è condivisibile proprio nell’ottica del discorso razziale. MA a tal proposito faccio una domanda:
perchè il non accettarsi come hanno fatto in passato e nel presente , artisti, personaggi di teatro, dello spettacolo in genere, perchè il tentativo mai riuscito di emulare “il bianco”? Ecco il grave malessere che lo ha poi ucciso! oltre ad altri “malesseri” cui è meglio non menzionare il ricordo……
E comunque tutto è spggettivo, certo, l’importante è avere la libertà di poterlo
confrontare .
Grazie
Ospite
marinaterragni
15 anni 4 mesi fa
Flavio: i drammi sono altri, e il dolore è di quei pochi (sono sempre pochi, per tutti) che hanno amato davvero, certamente. Ma quando un fatto, in questo caso una morte, muove folle planetarie, va attentamente osservato, perché ci sta dicendo sempre qualcosa di noi e del mondo in cui ci troviamo a vivere. In questo caso, oltre alla mostruosità dei meccanismi del successo, ci dice che questo ragazzo nero, pure nei suoi comportamenti estremi, ha incarnato in modo profetico lo spirito di questo tempo incerto, e ha prefigurato la fine delle razze che l’elezione di Barack Obama ha portato… Leggi tutto »
Ospite
Flavio
15 anni 4 mesi fa
Il rispetto della morte è totale.
Solo chi ha potuto conoscere personalmente tale personaggio, credo sia autorizzato a esprimere giudizi, considerazioni, prese di posizioni.
Al contrario, se la cronaca, il taglio centro nella pagina degli spettacoli, ci ha permesso di “conoscere” la vita di M.J., forse non siamo quelli che si devono dispiacere e/o essere partecipi di un lutto generazionale.
Non mi ricordo di aver mai ascoltato in cuffia, da solo con i miei pensieri un disco, una traccia della musica espressa.
In tutta onestà, altri sono i drammi.!
Grazie
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