Non mi sono mai astenuta dal voto, non ho mai lasciato la scheda in bianco, pur comprendendo le ragioni di chi l’ha fatto.
Ma stavolta no. Stavolta non le capirei. La campagna elettorale è stata difficilissima, lunghissima, e non bellissima. Ma c’è stato tutto il tempo per farsi un’idea, e andare domani a esprimerla. Io dico: “votate”, e lo dico in modo non retorico. L’asprezza della contesa è la dimostrazione di quanto conti, stavolta, ogni singolo voto.
Il peso specifico di queste elezioni è molto elevato. Si tratta di un voto ad alto tasso di responsabilità. E’ il voto delle formiche, non delle cicale. Qui si gettano le fondamenta per dare avvio a un duro lavoro di ricostruzione. Va ricostruito quasi tutto. Domani si schizza il progetto, lunedì si comincia.
Dobbiamo farlo tutti, e tutti insieme, e con la massima unità possibile, perseguendo quel minimo comune denominatore in grado di esprimere -il bene dei molti contro quello dei pochissimi- una visione collettiva per il nostro Paese.
A chi obietta “ma tanto la sovranità degli Stati è una scatola vuota, tanto chi comanda è il mercato“, rispondo: lo sarà ancora di più, se non daremo vita a istituzioni più forti, legittimate da un voto convinto, eleggendo rappresentanti che non intendono piegarsi a questo iperrealismo necro-economicistico.
Quello che conta è l’energia, che poi è sinonimo di luce, di vita, di amore. Anche il voto è uno dei mezzi utili a veicolarla, e quell’uno che possiamo esprimere ha il potenziale di mille, se sarà solo uno dei gesti, in previsione di tutti gli altri che verranno da ciascuno di noi per la costruzione del bene comune.
Potrebbe essere, se l’energia sarà molta e convinta, che il nostro Paese cambi radicalmente, una rivoluzione incruenta, e questa mitezza efficace sarebbe un fatto straordinario.
Diamo il massimo di importanza al nostro voto di domani. Mettiamoci il massimo di energia e di amore, come capita quando facciamo qualcosa per i nostri figli. Posso dirlo: facciamo come fanno le madri. Mettiamoci cura, attenzione, responsabilità, comunità. E sarà un voto importantissimo, e utilissimo.