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Però, pensavo stamattina : la pillola Ru486, quella contraccettiva, quella del giorno dopo, la terapia ormonale sostitutiva perché invecchiare naturalmente non si può (belle bombardate di ormoni, giù, come un bicchier d’acqua); l’allattamento al seno che non è chic; e neanche il seno piccolo o un po’ moscio è chic (e dagli con protesi, mastoplastiche, bocche da fellatio, se no che bocche sono?). Essere cicciottelle nemmeno se ne parla (diete, anoressizzanti, correre come delle idiote sui tapis roulant, dittatura della taglia 42, fianchi maschili e seni da trans). Corpo da esibire, se no che corpo è? Niente cellulite, rughe o altre schifezze del genere. Botox, che va al cervello. Tacchi 12, 13, 18, lordosi, caviglie a rischio-storta per le zeppe. Figli da concordarsi con l’azienda, e poi non vengono, e allora via con la fecondazione assistita, altre bombardate di ormoni. Ovuli in vendita, uteri in affitto, uteri da asportare, tanto a che cosa servono? Parti cesarei come se piovesse. E non essere depressa, beccati un po’ di benzodiazepine, un po’ di serotoninergici, fai qualcosa. E poi (……….)

Pensavo, stamattina: niente burqa, dalle nostre parti. Ma anche qui, modestamente, il corpo femminile resta un bel campo di battaglia. Il corpo è mio, ma zitti-zitti se lo gestiscono loro. C’è qualcosa che non torna.