Browsing Tag

arte

ambiente, bellezza, economics, lavoro, Politica Gennaio 1, 2014

#2014: aggrappiamoci alla bellezza

Pizzo Calabro, Chiesa rupestre di Piedigrotta

Questa di cui vedete uno scorcio è la Chiesa Rupestre di Pizzo Calabro, scavata nel tufo, affacciata su una piccola baia turchese. Pochissimi la conoscono: varrebbe un viaggio da Oltreoceano. Ci penso continuamente da quando mi ci hanno portata. Pensiero che è fonte di energia e di gioia.

Dappertutto nel nostro Paese, a pochi passi dalle nostre case, abbiamo bellezza e bontà. Mi sono chiesta com’è che è capitato proprio da noi. Com’è avvenuto che un terzo di tutte le bellezze artistiche del pianeta siano state edificate sulla nostra penisola.

Credo che sia andata così: che le bellezze naturali erano tali e tante, così varie e sovrabbondanti, che chiunque sia nato in mezzo a tanto splendore o si sia trovato a passare di qui ha provato a emularle e a gareggiare invidiosamente, arrivando spesso a sfiorare il sublime.

Se noi perdiamo il senso della bellezza, se, per esempio, e come in gran parte è accaduto, ci affidiamo alla misura unica del denaro, perdiamo tutto. Ma se lo riguadagnamo, e siamo in tempo per farlo, ricominceremo a primeggiare.

Qualunque cosa facciamo, di qualunque cosa ci occupiamo, e lo dico in particolare alle amiche e agli amici del Sud, con tutta la sua magia, aggrappiamoci alla bellezza, contempliamola, fidiamoci dell’istinto che ne abbiamo, produciamola, offriamone al mondo.

Nutriamo il pianeta!

Questo è il mio augurio -e il mio manifesto politico- per il 2014.

p.s. Si chiama proprio “La Grande Bellezza” il film di Paolo Sorrentino che sta conquistando le platee di tutto il mondo. E’ un segno, ed è un auspicio. Jep Gambardella torna alle sue radici e si aggrappa alla bellezza per rinascere. E’ quello che dobbiamo fare tutti.

Donne e Uomini, esperienze, TEMPI MODERNI Gennaio 24, 2012

Imparare da Artemisia

La figura di Artemisia Gentileschi, di cui è in corso una visitatissima mostra a Milano, Palazzo Reale, dopo molti secoli è ancora intensamente inspiring. Le difficoltà della sua vita (la violenza subita, la difficoltà a trovare committenti) non la piegarono, e anzi alimentarono la sua arte, che  può essere letta come una straordinaria forma di resilienza. A partire da Artemisia l’associazione Di Nuovo insieme all’Università Milano Bicocca e al Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Problemi di Genere ABCD, e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano e di 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, organizzano due incontri con video, dibattiti e performance sul tema

Resilienza creativa in momenti di crisi

Il primo incontro su Città e culture creative si terrà il 26 gennaio all’Università di Milano-Bicocca, 14.30-18.00,  Piazza dell’Ateneo Nuovo, U7, 3° piano, Aula Pagani.

Il secondo, Il lavoro dell’arte, forme di resistenza costituente, il 29 gennaio a Palazzo Reale. dalle 16 alle19 in Sala delle Otto Colonne a Palazzo Reale, Piazza Duomo.

Possono l’arte e la capacità inventiva diventare motori per il cambiamento sociale e il benessere collettivo? Possono la creatività, l’immaginazione e la resilienza, ovvero la capacità di reagire in modo trasformativo a situazioni traumatiche, aiutarci a ripensare il futuro?

Su questi temi e sulla centralità dell’arte e della cultura soprattutto in momenti di crisi sono invitate a confrontarsi studiose, artiste e tutti coloro che attraverso pratiche innovative e azioni trasformative si propongono di affrontare le attuali difficoltà, cercando di modificare visioni del mondo, relazioni di potere e contesti in cui si trovano a vivere e ad operare.

Ci sono anch’io, e vi aspetto.