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Ospite
emanuela
12 anni 7 mesi fa
hai fatto bene a non trattenerti,è un piacere leggerti !parli come le mie figlie,siete una generazione di donne sagge che sa perfettamente come comportarsi in questo mondo senza garanzie per il futuro dove si può alzare la voce solo tra amici e nei blog, ma, se si manda a quel paese un capo,donna o uomo che sia è difficile trovare un altro lavoro,conducete delle battaglie in maniera diversa dalla nostra generazione,una battaglia di sopportazione che vi vede impegnate tutti i giorni e che spero vi porterà a farvi strada ! Con la vostra pazienza,forse arrivarete ad una rappresentanza importante di… Leggi tutto »
Ospite
Marina Vecchio
12 anni 7 mesi fa
@emanuela e donatella: certamente, ma non è facile rischiare. Il tempo femminile è dedicato soprattutto ad un “galleggiare” in un equilibrio instabile, incessantemente e costantemente instabile, anche quando si puo’ contare sull’aiuto di familiari e collaboratori e uomini che condividono gli impegni. E aggiungere instabilita’ ad instabilita’ non è saggio, se non altro per le ricadute psicologiche ed emotive che ne potrebbero scaturire, non solo su se stesse , ma sul sistema che su loro si regge. Sfido qualunque uomo a saper fare altrettanto, insieme alla costruzione della carriera. Soprattutto quelli che invitano a piantarla e dimostrarlo coi fatti. Percio’… Leggi tutto »
Ospite
emanuela
12 anni 7 mesi fa
non tanto curiosa,visti i tempi che corrono!!!!
Ospite
aqualefante
12 anni 7 mesi fa
http://sociedad.elpais.com/sociedad/2012/04/19/actualidad/1334861025_630076.html
Questo articolo del Pais di oggi racconta cosa sta sucedendo alla Conferenza delle Suore Americane, chiamata LCWR. La Conferenza è stata creata nel 1956 su richiesta dal Vaticano, per unificare gli atteggiamenti religiosi delle sorelle nordamericane nel loro lavoro di apostolato.
Oggi il Vaticano ne ha chiesto una ‘riforma integrale’ perchè troppo ispirata a idee radicali femministe (anti-patriarcali), difesa dell’omesessualità etc. Ha guidare la sua rifondazione, la rifondazione della Conferenza delle Suore Americane saranno (secondo loro): l’Arcivescovo di Seattle, J. Peter Sartain, assistito da due vescovi: Thomas J. Paprocki e Leonard Blair.
Curiosa situazione.
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Penso che l’essere indocile sia una qualità piuttosto rara fra le donne costrette a vivere in un sistema che per conservarsi ed espandersi usa quasi indifferentemente la violenza e/o l’addomesticamento.
@Marina Vecchio, ti ringrazio per ciò che hai scritto.
Ospite
emanuela
12 anni 7 mesi fa
@marina vecchio,esprimi con estrema chiarezza il disagio di molte di noi,sei pacata nei toni e ,nello stesso tempo,molto incisiva!brava…il grosso problema è che purtroppo molte donne(molte di più di quante si possa pensare)non riescono nemmeno lontanamente ad analizzare con pacatezza il problema,pur vivendo disagi nel mondo del lavoro(e non solo)non sono disposte a rischiare e a dare voce al problema,non fanno squadra e,se fanno squadra lo fanno in maniera piramidale ,spesso se sono ai vertici,dimenticano i problemi della categoria,non vanno incontro alle madri lavoratrici,perdono di umanità…esattamente come i vecchi uomini!
Member
admrcs
12 anni 7 mesi fa
E quindi, Ben, serve un di più di umanità, e una riduzione della logica del profitto. Insomma, un pensiero più economico (oikos), che ci faccia risparmiare vita e sofferenze.
Member
admrcs
12 anni 7 mesi fa
E’ molto, molto bello quello che scrivi, Marina.
Ospite
Marina Vecchio
12 anni 7 mesi fa
“Il nocciolo della questione e’ espresso” correggo.
Ospite
Marina Vecchio
12 anni 7 mesi fa
Completamente d’accordo : la “visione dell’altro”, priva dell’egoismo che ha imperato in questi anni, la visione dei problemi reali, la possibilita’ di sentirsi utili col proprio lavoro e le proprie competenze ‘ desiderosi di realizzare le proprie ambizioni, rispettati col proprio lavoro, contribuenti col proprio lavoro del benessere degli altri , rinunciando, forse,un po’ a se stessi, o forse invece guadagnando se stessi. Questi sono stati i miei ideali traditi dalla realta’ delle cose che ho poi trovato effettivamente, nel mondo del lavoro e nella societa’ che mi circonda. Superata la delusione , mi sono sentita colpevole di non aver… Leggi tutto »
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Scusate il “cioè” di troppo.
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Penso che non siano quelle del governo Monti le competenze di tipo economico necessarie a fonteggiare la crisi, bensì quelle che inquadrano l’economia in una prospettiva in cui i bisogni delle persone non vengano dopo quelli dei finanzieri, o affatto rispetto a quelli dei finanzieri. Penso che esistano donne e uomini cioè competenti di economia in modo totalmente diverso da come lo sono i componenti di questo governo e che il presidente della Repubblica abbia semplicemente sbagliato a rivolgersi a loro. Penso che la comunità scientifica nazionale e internazionale sia sufficientemente asservita alla dittatura finanziaria liberista, tanto da screditare chi… Leggi tutto »
Ospite
Ben
12 anni 7 mesi fa
Marina: “come stiamo vedendo, le pur notevoli competenze economiche e amministrative non stanno bastando.”
E quindi?
(Mi fermo qui, volevo solo suggerire una prospettiva un po’ diversa, senza contrapposizione.)
Ospite
valter binaghi
12 anni 7 mesi fa
Ben, io la sua idolatria per i master in economia la trovo commovente. Commovente, perchè sono sicuro che lei sia in assoluta buona fede. Altrimenti le direi che l’economia che serve per governare non è matematica ma economia politica, la quale è tutto tranne che una scienza (altrimenti si sarebbe fermata al suo fondatore, Adam Smith, come la geometria si è fermata a Euclide per duemila anni). A dicedere tra scelte e modelli liberisti o socialisti o keynesiani, a privilegiare il valore lavoro o l’utilità marginale come fattori determinanti nella formazione dei prezzi, non sono sillogismi scientifici ma postulati di… Leggi tutto »
Ospite
Ben
12 anni 7 mesi fa
Quanto a Jeremy Rifkin, la sua fortuna mediatica è bilanciata da uno scarso prestigio nella comunità scientifica internazionale. La sua integrità scientifica è controversa (vedi, ad esempio, S. J. Gould, An Urchin in the Storm, 1987.)
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Per esperienza professionale nell’orientamento confermo che i curricula sono con enorme frequenza tarati (e scritti) su un modello maschile così come tradizionalmente viene intesa la persona titolare di un’occupazione retribuita. Le informazioni sulle quali si appunta l’attenzione,nelle candidature femminili all’impiego, sia da parte dei selezionatori che delle imprese, sono, come noto, quelle relative allo stato civile e agli impegni domestici e di cura. Non a caso le donne che devono scrivere il proprio cv tendono a conformarsi a quanto richiesto dal mercato e, quindi, ad elidere, perché non ritenute/vissute come importanti, le informazioni relative alle competenze acquisite nell’ambito dei propri… Leggi tutto »
Member
admrcs
12 anni 7 mesi fa
Io non ho mai detto che non servono competenze economiche e amministrative.
Del resto, come stiamo vedendo, le pur notevoli competenze economiche e amministrative non stanno bastando.
Ospite
Ben
12 anni 7 mesi fa
Marina, considero importantissimo in molti campi “il talento per la cura”. Sono anche d’accordo che possa essere principalmente “extracurricolare” – sebbene la formazione possa essere di molto aiuto anche in questo campo. Ma stento a capire, in una situazione di recessione economica di lungo periodo dell’Italia, di rischio assai serio di default, e di conseguente grave abbassamento dei livelli di reddito, stento a capire come il talento per la cura possa essere più importante, in politica, delle competenze economiche e amministrative. Di cui uomini e donne della nostra classe politica appaiono drammaticamente privi. Senza queste competenze, le buone intenzioni rischiano… Leggi tutto »
Member
admrcs
12 anni 7 mesi fa
Credo di non essermi spiegata bene, e ci riprovo. Onore alle donne con master alla LSE. Ma il fatto è questo, che nel montaggio dell’intervista non si coglie, ma nel libro dico estesamente: si è diffusa, tra molte donne, dopo i vari casi Minetti (peraltro laureata) la convinzione che a garanzia della serietà e della competenza delle candidate si debbano esibire ricchissimi curricula, preferibilmente in discipline tradizionalmente ritenute maschili, dall’economia all’ingegneria dei materiali. Meglio, insomma, un’ingegnera che una filosofa. Non condivido questo punto di vista, e per almeno due ragioni: la prima, lo dico stringatamente, e perciò male, è che… Leggi tutto »
Ospite
Ben
12 anni 7 mesi fa
be’, “peggiore maschilismo” è troppo, mi scuso per l’eccesso polemico. Però davvero non capisco.
Ospite
Ben
12 anni 7 mesi fa
Gentile Marina Terragni, ho criticato due passaggi della sua intervista sul blog di Giovanna Cosenza. Critica costruttiva, nelle mie intenzioni. Penso che la parità di genere sia un obiettivo fondamentale e urgente. Ecco le mie osservazioni (con qualche modifica). Mi collego a quanto scritto da Paola Mazzei: “lo scopo del 50e50 non è migliorare la politica, ma rendere visibile la realtà del fatto che il corpo elettorale è composto per metà da donne”. E’ un’idea che ha i suoi pro e i suoi contro. Ma può diventare disastrosa se associata allo stereotipo di donna (e di uomo) a cui aderisce… Leggi tutto »
Ospite
mowrer
12 anni 7 mesi fa
donatella, vorrei anche io essere così sicuro del voto femminile in direzione progressista, ma ho seri dubbi…
Ospite
Emiliano
12 anni 7 mesi fa
Certo Marina, ma sono i peggiori tout court, non perché uomini. Il senso della mia polemica è proprio questo. Faccia lo sforzo di capire che per mia figlia vorrei un paese migliore, e non importa se a governarlo saranno gli uomini o le donne. Del resto mi chiedo perché, fra Emma Bonino e Renata Polverini, le elettrici del Lazio abbiano scelto la seconda
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Non abbiamo votato Fornero.
Bisognerebbe avere più fiducia in noi stessi, nel fatto cioè che oramai è chiaro chi vogliamo e chi non vogliamo votare. E fiducia nel fatto che saremo coerenti.
Ospite
mowrer
12 anni 7 mesi fa
secondo me dal punto di vista tattico la battaglia sulle quote 50/50 è valida, ma la vera svolta in Italia la devono portare i giovani, maschi e femmine, con un nuovo modo di fare politica, a prescindere dai numeri. Altrimenti le quote mi ricorderebbero la Fornero, che si alza dalle riunioni perchè non ci sono donne al tavolo e poi vara la riforma del lavoro più dannosa di tutti i tempi per le famiglie in generale e le donne in particolare.
Member
admrcs
12 anni 7 mesi fa
Caro Emiliano, oggi a governare ci sono i peggiori, e praticamente tutti uomini. Mi sembra un problema che dovrebbe porsi anche lei.
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Ciao Emiliano, la politica, o meglio il sistema della democrazia, ne potrebbe uscire non migliorato, ma radicalmente cambiato. Nei suoi strumenti (Marina cita spesso il Manifesto per l’abolizione dei partiti politici di Simone Weil, non a caso)e nelle finalità, le quali potrebbero, nel comprendere in sé le due soggettività, cominciare ad occuparsi con serietà, intelligenza e concretezza del bene comune ai due generi. Potrebbero perché personalmente ho dubbi fortissimi sul fatto che il sistema patriarcale sia disposto a mettersi in discussione e non, invece, come al solito, includere in sé il dissenso per controllarlo da vicino e dal profondo più… Leggi tutto »
Ospite
Emiliano
12 anni 7 mesi fa
Ciao Donatella,
se lo scopo non è quello di migliorare la politica, questa battaglia non mi interessa. Di lobbies in parlamento ce ne sono già troppe
Ospite
donatella
12 anni 7 mesi fa
Non so se c’è bisogno di un manifesto da affigere su tutti i muri per dire ciò che la mia amica Paola Mazzei ha scritto ieri nel blog di Lorella Zanardo e che riporto qui senza nemmeno chiedere l’autorizzazione :-). . (…) lo scopo del 50e50 non è migliorare la politica, ma rendere visibile la realtà del fatto che il corpo elettorale è composto per metà da donne; lo scopo è permettere alle donne di scegliere quelle che le rappresentano e non votare quelle che non le rappresentano, questa volta le elettrici potrebbero fare le loro scelte anche scegliendo o… Leggi tutto »
Ospite
Emiliano
12 anni 7 mesi fa
Buongiorno Marina, dimostrando impazienza di entrare in polemica con lei, ho già commentato la sua intervista scrivendo un messaggio in coda all’articolo sui professori. Lo riporto di seguito. Saluti, Emiliano Cara Marina, ho ascoltato la sua intervista. Lei dice: “più donne al potere”, come se fosse una garanzia. Se sono del genere di Rosi Mauro o Rebecca Brooks, le rispondo: no, grazie. Il problema esiste, ma la soluzione mi sembra sempre la stessa: a governare (o a dirigere un’azienda) dovrebbero essere i migliori, senza discriminazioni di sesso, religione, razza ecc., di conseguenza ci sarebbero più donne al comando. Come questo… Leggi tutto »
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