Leggo oggi sul Corriere di un’indagine della Sda Bocconi secondo la quale la maternità costa alle aziende meno della carta delle fotocopie. Il costo percepito, invece (questo lo dico io) è molto più alto.

Dice Mario D’Ambrosio dell’Aidp, Associazione italiana direttori del personale, che “quando la dipendente torna dalla maternità il reinserimento richiede uno sforzo all’organizzazione“. Ma forse un’organizzazione che debba sforzarsi tanto per reinserire una neomamma non è una buona organizzazione, perché è costruita su corpi-anime maschili -e invece lì ci sono donne e uomini- e separando rigorosamente pubblico e privato -una finzione che, questa sì, ci costa molto cara-.

Capiterà molto nel lavoro, nei prossimi anni. Noi stiamo qui sempre a parlare di quella politica, che alcune amiche chiamano “politica seconda”, e dei suoi imbarazzanti protagonisti, mentre la politica prima è proprio lì, dove viviamo ogni giorno, dove capitano le cose che contano.

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