A proposito dell’ultimo rapporto Censis e dell’assenza di desiderio, scrive Dario Di Vico sul Corriere di oggi:
“… le donne italiane hanno un potenziale di aspirazioni quasi del tutto integro. Dopo lunghi anni di affermazioni frustrate si presentano sulla scena del mondo del lavoro con la giusta ambizione di far valere la propria presenza e il proprio punto di vista. Perché, allora, per risvegliare l’apatica società italiana descrittaci da De Rita, non attingiamo a questa straordinaria riserva?
Milita a favore del fattore D non solo il principio dell’elastico -ciò che è stato compresso a lungo, quando viene liberato fa un balzo in avanti- ma anche la capacità relazionale tipica del sesso femminile. Mai come adesso c’è da ricucire il tessuto delle relazioni umane, le reti per dirla con la lingua dei sociologi e dunque non c’è miglior protagonismo di quello delle donne“.
E’ quello che dicevo ieri, commentando il rapporto Censis: noi donne desideriamo. Siamo piene di desideri. Piene di questa grazia. Incinte del Paese nuovo. E’ il momento di tirarli fuori, di affermarli senza esitazioni. Il momento è proprio adesso. Ditelo a voi stesse, alle vostre amiche che ancora esitano.
Nessuno deve avere paura. Né gli uomini, né le donne. La politica deve lasciarci entrare.