A Milano per la prima volta l’anagrafe iscrive due uomini come genitori. Stigmatizzato a parole, l’utero in affitto è ammesso nei fatti. E cresce il numero di bambini strappati alla madre. Senza dure sanzioni, il biobusiness non si fermerà
Fatta la legge, gabbata la madre: Milano riconosce due padri gay
A Juan, nato da due donne italiane in Spagna, il sindaco di Perugia nega la cittadinanza: il bimbo non è italiano né spagnolo. Grave errore, che nasce dalla confusione tra maternità -che è semper certa- e l’omogenitorialità maschile. Ma non c’è parità tra i sessi, sul fronte riproduttivo
La sentenza della Corte Costituzionale sancisce definitivamente che l’utero in affitto è un disvalore assoluto e offende la dignità della donna. Ma non basta. Senza pesanti sanzioni, il turismo procreativo per Gpa continuerà a crescere
Ordinare un figlio usufruendo di grembi compiacenti si colloca sulla scia del pagare in cambio di sesso. Gli esseri umani prodotti di consumo con estensione del modello prostitutivo all’intera collettività
Strasburgo: giusto togliere il bimbo italiano nato da utero in affitto. Luci e ombre di una sentenza
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dà ragione l’Italia: giusto togliere alla coppia il bambino nato in Russia da utero in affitto. Una buona sentenza, che però non attacca direttamente la Gpa. E anzi…
Teniamoci il “Fertility Day”. Ma facciamolo diverso
Il Fertility Day lo terrei in piedi, anche se il nome è orribile. Risignificandolo totalmente e offrendo strumenti efficaci, alle donne prima di tutto – sono loro a decidere se mettere al mondo un figlio- perché possano liberamente decidere quando, tenendo conto di limiti naturali inaggirabili
Ecco come le donne farebbero più figli (se lo vogliono). Altro che Fertility Day
La campagna lanciata dalla ministra Lorenzin per un Fertility Day è sbagliata e offensiva. Come se le donne non facessero figli per egoismo. Contro la denatalità servono lavoro, meno precarietà, servizi. La cura va posta al centro delle politiche
E’ ora che la sinistra dica con chiarezza che cosa pensa dell’utero in affitto
Perché sull’utero in affitto la sinistra tace, esprime obliquamente il suo favore o farfuglia imbarazzata? Essere di sinistra vuole dire vendere diritti e dirittini al mercato del qui e ora, avendo rinunciato a ogni prospettiva? E garantire il libero accesso al libero mercato della carne umana?
Cagna, sciacalla, trovati un fidanzato, prendi le goccine, mettiti gli ovuli vaginali, stronza, merda, omofoba, sei Adinolfi, sei Salvini, tutto per fare pubblicità al tuo libro (?). Ma tu “hai figliato gratis?” Una giornata di hate speech
Utero in affitto: la madre surrogata è la madre. Importante sentenza inglese
Secondo la giudice Justice Russell la madre surrogata, si è dimostrata “più capace dei committenti di corrispondere ai bisogni fisici ed emotivi del bambino, nonostante non abbia alcun legame biologico con lui”