Browsing Tag

letizia moratti

Donne e Uomini, economics, Politica Maggio 6, 2011

MACHO-EXPO: PARIGI RISPONDE!

Per guai tecnici, vedo solo ora la risposta del Bureau International des Expositions di Parigi alla lettera inviata da me e Lorella Zanardo per denunciare la mancanza di donne nei tavoli tematici.

Eccola:

Madame,

J’ai l’honneur d’accuser réception de votre message du 21 avril dont je vous remercie. Comme vous j’ai été très surpris en apprenant que dans les tables rondes dont vous faites mention tous les intervenants étaient des hommes.

Nous avons contacté les Organisateurs de l’EXPO 2015,
dont nous connaissons l’intérêt qu’ils portent à la participation des femmes, pour leur faire part de notre étonnement et leur demander des renseignements sur les tables rondes susmentionnées et le cas échéant de prendre des mesures pour assurer la présence de femmes dans ces évènements.

Depuis, nous avons appris que non seulement quelques femmes étaient effectivement intégrées dans ces tables rondes et que la Commissaire Générale de l’exposition a d’ores et déjà pris des mesures pour assurer une meilleure représentation de femmes au sein des groupes de discussion.

Je saisis cette occasion pour également vous rassurer quant à l’importance accordée par le BIE à la représentativité de toute la société civile au sein d’une Expo dont les valeurs essentielles sont l’universalité et l’éducation. Ces valeurs constituent la raison d’être de toute Expo.

Notre rôle et notre tradition nous engagent à continuer à œuvrer afin d’assurer que la diversité des acteurs sociaux soit mise en valeur à travers des formes d’engagement concret et spécifique tout au long du processus de préparation du projet jusqu’à sa mise en œuvre pratique et au delà. C’est pourquoi, nous sommes en contact régulier et étroit avec les Organisateurs de l’EXPO 2015 de façon à travailler ensemble à la mise en œuvre d’un projet véritablement universel.

Vous remerciant de votre attention, je vous prie d’agréer, Madame, mes salutations distinguées.

Vicente Gonzalez Loscertales

Secrétaire Général du Bureau International des Expositions

Letizia Moratti spazzolata a dovere.

Donne e Uomini, Politica Aprile 21, 2011

SOMMERGIAMOLA DI CURRICULA!!!

Incredibile! Sempre a proposito dei tavoli machi di Expo 2015 (42 maschi su un’assise di 42): come avrete visto qui sotto, insieme a Lorella Zanardo ho scritto al Bureau international des Exposition di Parigi, e in copia alla Commissaria Straordinaria Letizia Moratti oltre che alla Presidente Diana Bracco -lettera diffusa anche a vari media europei- per chiedere di riconsiderare la candidatura di Milano alla luce di questo machismo tossico.

Ebbene, apprendo pochi minuti fa quello che segue:

Stamane Chicca Olivetti ha incontrato il sindaco, Letizia Moratti. Hanno parlato dei tavoli Expo e convenuto il numero esiguo di presenze femminili, il sindaco ha domandato al nostro movimento di fornirLe cv di 60 donne qualificate delle varie tematiche dei tavoli Expo. http://www.sateliosnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3673:nove-tavoli-tematici-per-lexpo-2015&catid=13:cronaca&Itemid=20. Se ci sono donne che ritengono di avere le competenze necessarie possono inviare i loro cv.

Evidentemente la figuraccia international ha spaventato Moratti, che peraltro ha bisogno anche dei voti delle donne per restare sindaca, ed ecco questa mossa in extremis.

Bene! Sommergiamola di curricula! Inviateceli qui!

Io mi candido per il Tavolo Cultura: mi vorrà? (a Zanardo lo chiedo stasera, è in trasferta sarda per lavoro…). Fatevi sotto, ragazze!

IL CURRICULUM MANDATELO QUI (sintetico grz)

O SE PREFERITE ALL’EMAIL   marina.terragni@rcs.it

I TAVOLI TEMATICI LI TROVATE NEL POST QUI SOTTO,
DATE L’EXPO A UN PAESE CIVILE


Donne e Uomini, Politica Aprile 20, 2011

LA SQUADRA

Come vedete anche voi non-milanesi la campagna elettorale a Milano sta assumendo il rilievo nazionale che in effetti ha. E non da quando l’ha detto Silvio Berlusconi, ma fin dal principio, benché mi pare si sia esitato molto a capirlo, soprattutto a sinistra. Penso perciò di poter tediare. E dico questo: è pressoché certo che Letizia Moratti non vincerà al primo turno. La mobilitazione del centrodestra è straordinaria e per l’appunto nazionale, ma a toglierle voti c’è il Terzo Polo, e non solo.

Si sa che in genere al secondo turno la sinistra tiene le posizioni, mentre una quota di elettori di centrodestra non torna al voto. In quelle due settimane tra il 15 e il 29 maggio (wow! il giorno del mio compleanno!) ne vedremo di ogni, il calciomercato è uno scherzetto. Sarà lotta all’ultimo voto e con ogni mezzo. La contesa sarà soprattutto sui voti del Terzo polo e, a quanto pare, su quelli di Mattia Calise del Movimento CinqueStelle, che i bookmaker danno addirittura al 5 per cento. Calise non darà indicazioni di voto al secondo turno, anche se il centrosinistra dovrebbe avere maggiori chance di godere di quel significativo patrimonio. L’apparentamento tra centrosinistra e Terzo Polo è altissimamente improbabile. Una quota dei terzisti non voterà, un’altra quota, probabilmente importante, si lascerà tentare dalle concrete lusinghe del centrodestra: ma anche nel Terzo Polo gli umori antimorattiani sono molto forti, in particolare in area Fli, e che una quota di voti confluiscano su Pisapia è tutt’altro che inverosimile.

E come sia fa a prendere i voti di Cinquestelle e di parte del Terzo Polo? Io credo che la possibilità sia una sola: il 15 e il 16 si vota al primo turno, e il 17 Giuliano Pisapia presenta una squadra strepitosa, fatta di donne e uomini della cosiddetta società civile -quindi non gente nota solo ai partiti e ignota a chi va a votare- che la città riconosca immediatamente come competenti, capaci e in assoluto spirito di servizio, in grado di tentare gli elettori oltre ogni logica di schieramento, e quindi di catalizzare anche il consenso moderato. Ci sono un sacco di brave persone, in questa città, in cui i cittadini ripongono già la loro fiducia.

La strada è solo questa. Mi auguro quindi che in queste poche settimane che ci separano al voto si lavori principalmente su due questioni: come conquistare il voto degli indecisi, sempre più tentati dall’astensione (in particolare donne, avanguardia nella critica della politica), e quale squadra mettere insieme per opporre all’immane schieramento di mezzi e forze da parte del centrodestra l’energia gratuita della competenza, del merito e della generosità politica.

Anche i miracoli vanno aiutati.

economics, Politica Aprile 6, 2011

DEVE AVERE SENSO

Di 60-40 o 30 milioni di euro che sia il Moratti-investimento elettorale, la domanda: perché tanti soldi, e precisamente quanti? è una domanda che DEVE avere senso. Per i milanesi, anzitutto, ma non solo per loro. Sono stupita dall’acquiescenza e dalla rassegnazione di fronte a notizie come queste. Non è possibile stare lì a fare e rifare i conti, in tutte le nostre case, vedere come si può risparmiare qualcosa-5 euro di qui, 3 di là-, fare a meno di tante cose, e poi accettare che ti venga recapitata a casa una strenna patinata (a me non è ancora arrivata) dove si celebrano le mirabolanti imprese di una sindaca che non piace a nessuno, neppure ai suoi.

Una che spende 60-40 o 30 milioni di euro -ci dica lei quanti- per farsi rieleggere è una che non può candidarsi rappresentare una città come Milano, dove basta separarsi per precipitare nella miseria più nera, dove i giovani non trovano lavoro né casa, e nessuna delle nostre città, a maggior ragione, io credo. E il fatto che “lo fa anche Berlusconi”, come mi hanno detto in tanti, non è una ragione per non chiedere conto. Anzi, diventa una ragione in più. Non siamo ancora un sultanato, a quanto pare. E le città non sono in vendita.

Ma la notizia non è più questa. La notizia è che nessuno ne vuole parlare politicamente, che i suoi competitor, Giuliano Pisapia e Manfredi Palmeri, non ne fanno oggetto eminente della campagna elettorale, ed è veramente difficile capire il perché. Per il Nuovo Polo si può anche pensare che non vogliano crearsi troppi problemi nella prospettiva di un eventuale apparentamento. Ma il centrosinistra? Perché questa esitazione? Perché non si sanno cogliere gli umori circolanti nella città?

Su una cosa come questa si può sconfiggere Letizia Moratti, e non comprendo perché si esiti a capirlo. Man mano che la strenna elettorale arriva, mi telefonano amici e conoscenti fuori dalla grazia di Dio.

Domande come quelle che vado ponendo da giorni devono avere un senso nella città e nel paese in cui io voglio vivere. Così quando sulle pagine di Repubblica oggi leggo l’amico fraterno Ivan Berni che finalmente ne scrive, ponendosele a sua volta, tiro un sospiro di sollievo.

economics, Politica Aprile 4, 2011

MORATTI'S MONEY

Chiedo a Giuseppe Valditara, coordinatore regionale di Futuro e Libertà, in base a quali conteggi ha indicato in 40-50 milioni di euro (secondo quanto dichiarato dal tg di Primarete lombardia) il budget elettorale di Letizia Moratti:

“In realtà ho parlato di alcune decine di milioni di euro, possono essere 30 o 40, sono le cifre che si sentono circolare. E in un momento di crisi come questo, con la gente non arriva a fine mese, le famigliein difficoltà,  le rette della Baggina che non si riescono a pagare, se proprio una non sa dove buttare i soldi ci sarebbero cose molto utili da fare”.

Qualcuno l’ha smentita su queste cifre?

“Veramente no”.

E come mai la cosa sembra non scandalizzare nessuno?

“Io la cosa l’ho detta. Gli altri facciano come credono. Credo in ogni caso che Manfredi Palmeri, candidato sindaco del Nuovo Polo per Milano, nei prossimi giorni farà un’iniziativa a riguardo, chiedendo anche un tetto di spesa“.

Io sento gente molto arrabbiata anche per il lussuoso libro che la sindaca sta inviando ai cittadini per raccontare le meraviglie del suo mandato. Alcuni dicono: è molto ricca, non è strano che investa tanti soldi. Ma non conosco ricco che investa senza la garanzia di un ritorno e di un rendimento: in genere i ricchi sono molto tirchi. In questo caso il rendimento qual è?

“Non si tratta di un rendimento in termini monetari e di benefici personali. Si tratta di una notevole posizione di potere, della possibilità di decidere anche per i prossimi 5 anni sullo sviluppo di Milano”.

Be’, alla fin fine sono sempre soldi. Tutto va a finire in questa misura unica…

“Il vero errore di Letizia Moratti è stato ed è quello di non prescindere dai gruppi di interesse, a cominiciare dagli immobiliaristi. Lei è la garanzia di un certo equilibrio, l’ago della bilancia di un’oligarchia complessa“.

Il Nuovo Polo per Milano avrà una donna come capolista, Barbara Ciabò. La cosa è molto apprezzata da cittadine e opinion leader…

“Non solo una donna, ma la donna che ha scoperchiato Affittopoli“.

Lei mi conferma che sarà in questa posizione?

“Lo decideremo domani sera. Io mi batterò perché la scelta sia questa”:

economics, Politica Aprile 1, 2011

MILIONARIA LETIZIA

Mentre Giuliano Pisapia e tutti quanti i suoi alleati di centrosinistra, e immagino anche Manfredi Palmeri e il Terzo Polo si arrabattano con le cene di fund-raising e altre invenzioni per sostenere economicamente la campagna elettorale, la sindaca uscente Letizia Moratti non ha certo di questi problemi.

Cinque anni fa, per la sua prima campagna, dichiarò un impegno economico di oltre 6 milioni di euro, una cifra davvero enorme. Ma secondo le voci che corrono a Palazzo Marino, quasi nulla a confronto dell’impegno che sarebbe profuso in questa tornata elettorale, nonostante la crisi e le nuove povertà.

Già due mesi fa il coordinatore regionale di Futuro e Libertà Giuseppe Valditara aveva parlato di un investimento tra i 40 e i 50 milioni di euro per essere riconfermata alla guida di Milano.

Al momento Valditara non è stato smentito. Le dichiarazioni di Valditara sono state riprese dal tg di Primarete Lombardia -anche qui, nessuna smentita- e saranno oggetto di uno speciale che potrete vedere oggi alle 20.30 su Telecolor, canale 18 del digitale terrestre, e martedì prossimo alla stessa ora su Primarete, canale 89.  Commenteranno tra gli altri la consigliera comunale di Fli Barbara Ciabò, Francesco Rizzati, capogruppo comunale Pdci, e Carlo Montalbetti del coordinamento Comitati civici e Consumatori.

Tre domande:

1. esiste un tetto massimo di spesa per la campagna elettorale del sindaco? e come può essere verificata questa spesa?

2. si potrebbe ancora parlare di una competizione ad armi pari, se il budget fosse effettivamente quello indicato da Valditara?

3. come mai un posto di sindaco vale un investimento così imponente? e quanto rende, come investimento?


economics, Politica Marzo 29, 2011

CRACK EXPO

Se a noi milanesi togliete il mito dell’efficienza, ditemi voi che cosa ci rimane, poveretti.

Il modo in cui la commissaria Moratti sta gestendo la vicenda Expo 2015 fa accapponare la pelle. Già ci si vergogna parecchio, per i noti motivi, quando si ha a che fare con il resto d’Europa e del mondo: stamattina vedo sui giornali quel tavolo di videoconferenza sulla Libia che ci esclude -noi, che nel conflitto siamo geograficamente in prima linea- e non mi pare poi così strano. Non si fidano, siamo ininfluenti, le “nostre” posizioni sono altalenanti.

Ma questa storia di Expo, credetemi, simbolicamente è anche peggio. E contravviene alle logiche di ogni buon padre di famiglia, come si dice. Dovremmo già vedere da tempo ruspe in azione, e invece i terreni non sono ancora stati acquisiti. Dovremmo sapere per farne che cosa, e invece si cambiano i piani in corsa. Dall’orto planetario si passa al supermarket tecnologico globale, mi pare di aver capito così (ma che cosa vuole dire?) perché gli orti “non sono vendibili”. E il sospetto di megaspeculazioni a vantaggio di pochi si fa molto forte.

Si dice, anzi, che di orti non aveva mai parlato nessuno: e si dichiara il falso. Qui (www.stefanoboeri.it) potete vedere Stefano Boeri, oggi capolista del Pd alle prossime elezioni comunali, che presenta il Master Plan di Expo 2015 all’assemblea plenaria dei 130 Paesi del BIE, il Bureau International des Expositions.  E’ il primo luglio scorso, e nel video si scorgono di spalle, plaudenti, il sindaco Moratti e il Presidente del cda della societa’Expo, Bracco. Nell’intervento Boeri illustra in dettaglio ai rappresentanti dei Paesi l’idea dell’Orto botanico planetario, descrive la sua estensione su tutta l’area Expo e spiega i motivi per i quali  l’Orto planetario dovra’ restare come eredita’ a Milano dopo la fine dell’evento.

Infine, dato non irrilevante, non si sa se ci sono i soldi per fare tutto questo, qualunque cosa sia. Il peggio del peggio del peggio, che ci restituisce un’immagine irriconoscibile di Milano: come guardarti allo specchio e vedere una faccia che non è la tua. Un colpo all’identità e all’autostima della città da cui non sarà facile riprendersi.

Al punto che ti viene da sperare nel tanto peggio-tanto meglio: che il Bureau International di Parigi -il prossimo appuntamento di verifica sarà il 19 aprile- dichiari: scusate, ci siamo sbagliati, non siete capaci nemmeno di questo, facciamo fare a Smirne, grazie. La prima immediata conseguenza politica sarebbe che la signora Brichetto Moratti rischierebbe seriamente di perdere anche il posto di sindaco, non solo quello di commissaria Expo, e forse si potrebbe ricominciare a sperare.

Con tutto questo le nostre quotazioni -di Paese, di città, di cittadini- calano vertiginosamente, i nostri figli saranno gli zimbelli del mondo, ma nessuno ci ripagherà di questo crack. Il “gestore” dei nostri affari, della nostra reputazione e dei nstri soldi si rivela -nella migliore delle ipotesi- non all’altezza del compito. Ma a quanto pare, salvo il voto, non abbiamo nessun modo per rivalerci.

Politica Marzo 5, 2011

PIU' NE HANNO E PIU' NE VOGLIONO

bat-letizia e bat-figlio

Ho visto cose che voi umani… Gente da 100 mila euro al mese godere perché  pagavi il caffé e soffrire perché la volta dopo toccava a loro, comprare scarpe al discount e mettere in tavola vino travasato dal cartone. Di questa storia di Gabriele Batman Moratti mi colpisce soprattutto questo, oltre al fatto che di nuovo c’entra il tema karmico della casa.

Dunque, il giovanotto è sotto inchiesta per presunte irregolarità nella ristrutturazione della sua casa, un sito ex-industriale, 5 capannoni per quasi 500 metri quadri. L'”appartamento” comprenderebbe anche un ring per la boxe e un poligono di tiro insonorizzato.

L’uso è industriale. Nell’agosto 2009 il figlio del sindaco chiede di «accorpare i capannoni in un unico laboratorio», pagando al Comune oneri minimi, esattamente 6.687 euro. In seguito un altro versamento per passare all’uso commerciale. L’architetto che aveva seguito i lavori aveva accusato Moratti jr di non aver pagato l’ultima rata -ecco- e avrebbe ottenuto un decreto ingiuntivo per 127 mila euro. Dalle carte portate in tribunale si è visto che i capannoni erano diventati una bat-casa, ma l’immobile non è accatastato ad abitazione. Il nuovo Piano per il Governo del Territorio, recentemente approvato, consentirebbe di regolarizzare.

Ora, a parte il nuovo caso ParentAffittopolinon è più chiaro se a maggio andremo a votare per il sindaco o per un piano casa– come dicevo, la cosa che colpisce è che in quanto figlio di Gianmarco e Letizia Moratti, il giovane Bat-Gabriele poteva tranquillamente adattarsi in un attico-superattico in zona 1, il ring ci stava anche lì -magari non il poligono di tiro-, ma certo la soluzione non sarebbe stata sufficientemente smart: che noia qugli stucchi ai soffitti!

In generale si può dire questo: che quanto a potere e soldi, più ne hanno e più ne vogliono, non bastano mai. E’ un tipico giochetto del demonio, che quando gli capiti a tiro non ti lascia andare tanto facilmente.

A Milano non si può più vivere, abitare, respirare. I nostri ragazzi dobbiamo spingerli nell’hinterland, o anche in India e a Shanghai. Ma a maggio avremo pur sempre la possibilità di scegliere una “nuova” classe dirigente politica tra danarosi variamente imparentati, allocati e sistemati. Preferibilmente a nostre spese.

“Sono tutti uguali”: questo è quello che si dice al mercato, stamattina. Si può dare torto alla sciura Pina?

C’è da vomitare. Speriamo che nel frattempo da qualche parte spunti un’alternativa.

Politica Novembre 29, 2010

LETIZIA COPIONA

Questo è uno dei manifesti della campagna stramilionaria di Letizia Moratti.

E questo è uno dei manifesti-tipo (qui adattato alla circostanza) della campagna per le primarie di Stefano Boeri

Che cosa ve ne pare?

Che cosa fa, signora sindaca? Copia?


Sì. E’ innegabile. Copia.

Politica Ottobre 24, 2010

NATALE AD ANTIGUA!

Milanesi, a Natale tutti ad Antigua! A quanto pare abbiamo tutti investito lì. Secondo Il Fatto Quotidiano, il Comune di Milano si sarebbe impegnato a finanziare la realizzazione di alcune infrastrutture in quel paese. La sindaca Moratti nega.

Tuttavia, precisa Il Fatto, “i collaboratori di Moratti hanno ammesso: “Sì, l’accordo è stato effettivamente siglato nell’ambito delle iniziative volte all’assegnazione dell’Expo di Milano, ma non ci risultato spese o progetti portati avanti dal comune nell’isola”. A parte, prosegue la versione ufficiosa del sindaco, “un progetto da 140mila euro sviluppato dalla fondazione ‘Milano per l’Expo’”. Il portale del governo caraibico, ben più trasparente di quello meneghino, non riporta l’ammontare dell’impegno economico ma elenca punto per punto gli impegni previsti dall’accordo. E si aspetta siano rispettati.

Al momento l’obiettivo raggiunto, secondo quanto riportato dal sito, risale al febbraio scorso ed è relativo al rafforzamento dei collegamenti aerei dall’Italia, promesso da Moratti nel 2008 e mantenuto: la compagnia aerea Livingston, riporta il sito di Antigua, “aumenterà in modo significativo i voli charter da Milano dal primo settembre 2010 così da aumentare ulteriormente la presenza di turisti italiani sull’isola già cresciuta grazie alla trasmissione televisiva Donnavventura registrata sull’isola” e mandata in onda su Rete 4. Ma l’impegno non ha avuto seguito perché dal 14 ottobre scorso l’Enac ha sospeso la licenza di trasporto aereo a Livingston“.

Ed ecco il comunicato ufficiale del governo di Antigua:

Prime Minister the Honourable W. Baldwin Spencer announced today that his office has received written confirmation from the Mayor of the City of Mil…an, Mrs Letizia Moratti, that her administration is fully prepared to begin immediate implementation of a number of initiatives in the areas of education, sports, marine and coastal resources, and the strengthening of air and other transportation links.

“During my bilateral discussions with Mayor Moratti in the margins of last week’s inter-sessional meeting of CARICOM Heads in the Bahamas, I identified a number of areas in which the City of Milan could assist us,” said the Prime Minister.

“I would like to thank our UN Ambassador Dr. John W. Ashe for concluding the necessary arrangements that have led to this concrete development,” he added.

The City of Milan has agreed to provide financial support to a number of priority areas, including the demarcation of reefs for the protection of coral habitat, anchor and no-fishing zones, as well as transit corridors for commercial shipping and sport boating; a number of annual academic scholarships, beginning with the academic year 2008-2009, for students from Antigua and Barbuda to pursue undergraduate/graduate degrees at universities in Milan; a soccer facility to train young soccer players throughout the Eastern Caribbean region; facilitate the enhancement of air and other transportation links between Milan and Antigua and Barbuda; and foster a bilateral investment climate for Milanese business concerns in Antigua and Barbuda.

The Prime Minister’s office indicated that a team from Milan will be visiting Antigua and Barbuda shortly to meet with local officials, with a view to finalizing the modalities for the implementation of the above-mentioned initiatives.