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gianpaolo tarantini

Donne e Uomini, media, Politica, TEMPI MODERNI Settembre 23, 2011

La ragazza immagine di Belzebù

Questa intervista a Terry De Nicolò probabilmente l’avrete già vista. In caso diverso, guardatelo. E’ uno dei filmati più cliccati della rete. C’è anche chi, appreso il contenuto, non si è sentita di vederlo. In effetti è impressionante, fa stare fisicamente male.

La signora è una vera p.r. del Diavolo. La ragazza immagine di Belzebù. Fa efficacemente propaganda al male. Voi insegnate ai vostri figli che non si ruba, che si rispetta il prossimo, che il corpo è sacro? Lei rovescia il Crocifisso a testa in giù. Le regole basilari della convivenza umana, i comandamenti, ciò che è comunemente ritenuto un bene, a lei fa proprio ridere. Ci si deve calpestare l’uno con l’altro, si deve essere disposti a vendere la propria madre, le uniche cose che contano sono i soldi e il successo. Eccetera.

L’altra sera, a una cena tra amiche, propiziata da una visita alla splendida mostra milanese di Artemisia Gentileschi -una che con la sua arte sanguigna, con le sue Giuditte, Cleopatre e Salomè si era curata del male subito dagli uomini- ci ritroviamo a parlare di questa intervista. Una cosa terribile, sì, dice una. Eppure è una sintesi efficace, lucida ed essenziale come mai era stata fatta, dei codici che valgono in quel mondo, che poi è anche il nostro mondo, purtroppo. Dell’abiezione che è stata raggiunta. Dell’inversione dei valori e dei sentimenti. Insomma, va vista e analizzata con attenzione, perché si tratta di un documento in qualche modo storico.

Terry racconta con semplicità ed efficacia quello che è capitato e sta capitando, delinea una compiuta anti-etica, e forse quel filmato andrebbe mostrato e dibattuto perfino nelle scuole.

AMARE GLI ALTRI, Donne e Uomini, Politica, TEMPI MODERNI Settembre 17, 2011

L'uomo più povero del mondo

Leggo oggi sul Corriere: Silvio Berlusconi “Io ho due BAMBINE PICCOLE che è tanto che non vedo…”
Essendo una persona fiduciosa, qui io penso in prima battuta che lui si riferisca alle sue figlie, che stia dicendo a Gianpaolo Tarantini: guarda, stasera non posso proprio, devo vedere le mie ragazze… E invece no.
“… una fa la giornalista in Rai, in Mediaset allo sport, è una napoletana molto simpatica, molto dolce. Un’altra è una bambina di 21 anni brasiliana che mi ha pianto al telefono dicendomi che l’avevo dimenticata e allora la faccio venire…”.

Non posso fare altro che ripostare la lettera che segue, scritta alcuni mesi fa, chiedendomi che cosa provino le figlie di quest’uomo, ricche di tutto ma le più povere del mondo -come sono stata ricca io, avendo avuto un padre tanto dolce e premuroso!- di fronte a tanta miseria morale. E se lui non se lo chieda, e se non provi un’intima e profonda vergogna al loro cospetto per questo stato di bulimia sessuale che lo rende (in)capace di tutto e ricattabile da chiunque, e perché non scatti in lui quel senso paterno che lo preserverebbe dal degrado e dall’insensibilità nei confronti di queste ragazze che gli si concedono con sicuro disgusto in cambio di favori. E mi domando come si comporterebbe se qualcuno facesse alle sue figlie quello che lui fa a queste giovani donne. E se non si senta l’uomo più povero del mondo, povero come le sue figlie, quando le guarda negli occhi.

 

Signor Presidente del Consiglio,

sono abbastanza vecchia da non poter più aspirare a essere selezionata per i suoi party, ma anche abbastanza giovane da poter essere sua figlia (per bontà divina non lo sono). Quelle ragazze sono mie figlie, e lei è il loro nonno. Lei dice di aver diritto a godersi la vita, ma anche quelle ragazze hanno diritto a godersela. Se sua figlia o sua nipote, per godersi la vita, per trovare un posto nel mondo, o per legittima per quanto malriposta ambizione, dovessero danzare e spogliarsi per un vecchio quale lei è, o perfino accomodarsi tra le sue braccia, lei di sicuro ne soffrirebbe molto. Che queste ragazze siano minorenni o maggiorenni è un fatto che riguarda la legge. Ma anche se avessero  25 anni, rimarrebbe aperta una seria questione di coscienza.

Signor Presidente del Consiglio, attualmente lei gode ancora del consenso della maggioranza degli italiani, ma questo non la dispensa dalla più elementare legge morale, che è quella di non fare del male a chi è indifeso, e di non approfittare di chi si trova in una situazione di bisogno. Se quelle ragazze vengono ai suoi party, Presidente, non è perché la trovino attraente, ma solo perché sperano di ricavarne qualche vantaggio. Per qualunque donna giovane e feconda, non si faccia illusioni, il contatto con un uomo vecchio è ripugnante. Senza eccezioni. Lei compreso. Questo può essere molto doloroso per un uomo che provi ancora il desiderio di una donna, contravveleno alla paura della morte che si avvicina. A quanto ci viene raccontato da molta letteratura, da vecchi il desiderio può essere ancora lancinante, e perfino disperato. Ma vi è la possibilità che il dispositivo della coscienza sia più forte, che il desiderio venga sublimato, che l’istinto di proteggere chi è più piccolo, come quelle quasi-bambine, abbia la meglio. Su questa possibilità e su questa speranza basiamo grande parte del patto umano.

Ci sono anche i ragazzi, non solo le ragazze, a cui da molti anni, praticamente da quando sono al mondo, lei offre un modello di relazione tra uomini e donne basato sullo scambio sesso-potere-denaro. I suoi figli e i suoi nipoti, che la osservano, e si sentono certamente mortificati dal suo lassismo.

Signor Presidente, molti osservatori concordano sul fatto che il tempo del suo premierato è in scadenza, che siamo agli ultimi giorni di Pompei, e si sa che un impero alla sua fine esprime quasi sempre un collaterale degrado morale. Ma senza voler parlare di politica, stando all’essenziale della sua e anche della mia umanità, l’auspicio, Presidente Berlusconi, è che in uscita lei accetti i limiti e le responsabilità connessi alla sua età veneranda, che trovi la forza morale per esprimere qualche ravvedimento, per restituire in extremis alle giovani generazioni quello che, insieme a ben altro -la possibilità di un lavoro, di una casa, di una vita- è stato loro tolto: la fiducia nell’amore vero, costruito nel rispetto e nella dignità, e nella possibilità di costruire insieme, uomini e donne, quel poco di serenità in cui ci viene dato di sperare nella vita. Si lasci aiutare a farlo, se da solo non ci riesce.

Detto come da una figlia a un padre in gravi difficoltà, e provando una profonda compassione, per lei e per tutti.

economics, Politica Settembre 4, 2011

C'è qualcuno che mi darebbe 500 mila euro?

io, mentre aspetto i 500 mila euro

C’è per caso qualcuno che mi darebbe spontaneamente 500 mila euro a fondo perduto? E poi eventualmente 20 mila al mese, per le piccole spese? E già che ci siamo, mentre sono lì al rogito per comprarmi una casa, vado a incipriarmi il naso e quando torno il notaio mi dice: “Signora, siamo a posto così. Quando era in bagno è passato uno e ha pagato per lei”.

Perché sono cose che succedono, vedete? Viviamo in un paese meraviglioso.

Avrei dei lavori abbastanza urgenti da fare in casa, poi ho una vecchissima cascinotta di famiglia che andrebbe ristrutturata, magari avviare un’attività per mio figlio, pensavo anche di farmi un bel paio di tettone tipo quelle di Debbie Castaneda, eventualmente anche una tiratina, una spuntata al naso che è sempre stato importante, il guardaroba da rifare ex novo, mica posso andare a Cortina conciata in qualche modo, una barchetta, anche il dentista che ho una cosetta da sistemare, e ora non pretenderete che io vi dica tutti i fatti miei, scusate.

500 mila euro, e via, che cosa saranno? La gran parte di noi non li vedrà mai, tutta la vita lì a fare i conti, forse è meglio che imbianchiamo noi, quel dente lo posso lasciare andare, in vacanza quest’anno no, magari la zia ci ospita in Brianza, se finiamo in tempo col mutuo riusciamo a pagare l’università al ragazzo… Gesù, che gente.

Quando invece basterebbe dirlo: mi servirebbe mezzo milione per rifarmi una vita, che cosa sarà mai mezzo milione, vedrete che se qualcuno, tipo il premier, viene a saperlo, li sborsa subito, perché lui aiuta tutti.

Per contatti, benissimo il blog.