Solo per segnalarvi un libro che sto leggendo, mi sta piacendo molto, e amaramente divertendo: di Massimo Lolli, Il lunedì arriva sempre di domenica pomeriggio, Mondadori. Manager cinquantenne disoccupato -storia di strettissima attualità, avete visto le code degli ex-manager agli uffici collocamento negli States-, gran figo del Nordest, siamo nella zona di Vicenza, che si ritrova improvvisamente sfigato, e si arrabatta tra colloqui di lavoro e storie di sesso, cercando un modo per ricominciare. Non ho idea di come vada a finire, sono a pag.101, e comunque non ve lo direi. Ma la sera vado a letto volentieri, con questo romanzo sul comodino. Un consiglio di tutto cuore…

P.S.: Una notizia drammaticamente in tema, dalla cronaca del Corriere di oggi.

«Licenziati» da un video sul Web. Centocinquanta dipendenti della Metis spa sono diventati «esuberi» dopo aver ascoltato dal computer dell’ufficio un messaggio dell’amministratore delegato pubblicato sulla rete Intranet. L’annuncio, in sintesi, diceva: la crisi è dura, siamo costretti a ridimensionare le forze… Tradotto: il capo vi taglierà con un clic. «Sarà lasciato a casa quasi un quarto dei dipendenti, 150 persone su 550, e sono già in ferie forzate i primi 35-40 dipendenti» denunciano i lavoratori della Metis. Uno choc. Reso ancora più duro dallo strumento scelto dai vertici della spa per comunicare i tagli: non una lettera, non un colloquio, ma un filmino stile YouTube.

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •