Le boomer hanno cercato di sfuggire alla miseria femminile ricercando la parità e l’androginizzazione simbolica. Una sorta di disforia politica. Le anoressiche hanno lavorato direttamente sul corpo. Le ragazze che transizionano portano ad apparente perfezione questo lavoro sul corpo femminile usando le nuove tecniche degli ormoni e della chirurgia. Il corpo femminile come campo di battaglia
Silvia Guerini del gruppo Resistenze al Nanomondo commenta il recente convegno “Scienza ed etica del controllo riproduttivo: come sarà la riproduzione umana nel 2050?”. Una proposta di discussione
Sbaglio ad aspettarmi da una donna un più di umanità, di forza e di responsabilità? Non si fa un errore, piuttosto, a comprendere e giustificare sempre e comunque? Non si corre il pericolo dell’infantilizzazione, della vittimizzazione, e della deresponsabilizzazione?