Cento milioni di euro a Superenalotto. Perfino per una non-giocatrice come me la cosa si fa interessante -sotto i cento milioni non considero nemmeno-. Non ho mai vinto nulla, se non una volta -che gioia quello scroscio di monete!- alla slot machine. Ma oggettivamente ho sempre giocato pochissimo, nemmeno il gratta e vinci del supermercato. Quando me li danno li regalo alla cassiera.

Cento milioni però sono cento milioni. Non giocherò comunque, ma fantastico sugli investimenti. A occhio ne terrei 10-15 al massimo. Gli altri 85-90 porterebbero solo disgrazie. A meno di convertirli subito in puro bene. Una mano a tutti gli amici e parenti che ne abbiano bisogno. E poi fare bene a chi fa del bene, in una moltiplicazione d’amore. Di più non si può sperare di comprare. Investimento più grande non c’è. Quello che conta è liberarsene prima possibile. Anche di quei dieci o quindici, voi dite? Ora ci penso, d’accordo. Ma accidenti, sono un essere umano…

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