Browsing Tag

voto di fiducia

esperienze, Politica Ottobre 2, 2013

Il Perdente

In questo Paese le cose vanno così: chi ha molto vinto deve continuare a vincere, perché appena incespica verrà sbranato. E da quegli stessi che di quel potere hanno goduto. Le famose monetine contro Craxi all’hotel Raphael, per non ricordare di peggio: la “scomparsa” delle camicie nere il 26 aprile 1945. E’ questa l’altra faccia dello strapotere: una volta che perdi sei finito, e continui a inanellare sconfitte, ti arriva addosso di tutto. Guardate qui.

Probabilmente è la prima volta negli ultimi vent’anni che B. appare davvero come un perdente, costretto a un triplo salto mortale con voltafaccia carpiato nel giro di poche ore e ad annunciare in extremis il suo sostegno al governo Letta (qui suo discorso al Senato). Perdente oggi molto più che il giorno della sentenza Mediaset. I suoi l’hanno mollato, più per senso di sopravvivenza che per senso di responsabilità. Quei pochi che gli resistono intorno se la daranno a gambe a breve: il tempo di constatare che da mangiare non ce n’è più.

Un B. perdente non è più B. E’ una specie di ossimoro, e senza ritorno. Sarei pronta a scommettere che da domani i sondaggi registreranno una caduta di consensi. Perché se non B. vince, a che cosa serve?

In questo senso, quella di oggi è davvero una giornata storica. Di quelle che dovrebbero rallegrare chi B. non l’ha mai sostenuto. E invece troppo allegri, chissà perché, non si riesce a essere.

Politica Dicembre 15, 2010

THE DAY AFTER

Due immagini, ieri.

Discorso di Silvio Berlusconi alla Camera:”… Oggi non è in gioco la persona del presidente del Consiglio...”. Fischi, boati. Berlusconi sorride. Poi francamente ride. Si “pinza” le labbra, come a dire: non fatemi parlare.

La seconda: quel bacio a Casini. L’ho percepito come un segno di sprezzo nei riguardi delle istituzioni e delle sue regole. Come a dire: e dai, non fare così, vedrai che ci sistemiamo Al momento Casini dice no. Al momento.

Due pensieri, stamattina:

i soldi possono davvero tutto, ma tutto-tutto. Hanno il potere diabolico di fermare ciò che deve andare avanti, di far sembrare vero ciò che è falso, di distrarci dalle cose che contano, di farci marcire. Non per sempre, ma molto a lungo. Anche qui a Milano, i soldi potranno moltissimo. Non dimentichiamolo.

Secondo pensiero: oggi mi sento molto più insicura di ieri. Berlusconi è oggettivamente più debole, sotto la spada di Damocle del voto della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento, e questo aumenta il pericolo. Lo scenario è confuso e inquietante, la cornice di Roma a ferro e fuoco rende bene. Molti si compiacciono parlando di “fase caimano“. Non penso a questo. Penso ai due scenarielezioni anticipate, in un clima infernale, con un’opposizione debolissima, berlusconizzata e senza idee. Il paese spaccato, la crisi economica; o maggioranza “esteticamente” allargata, l’ingovernabilità sostanziale, altri due anni di paralisi, il paese allo sbando, unica crescita: il debito pubblico. possibili:

Penso questo, e prego lo Spirito Santo di venire a ispirarci. Che ci dia la saggezza necessaria. Stavolta ci lasceremmo la pelle.