La figura di Artemisia Gentileschi, di cui è in corso una visitatissima mostra a Milano, Palazzo Reale, dopo molti secoli è ancora intensamente inspiring. Le difficoltà della sua vita (la violenza subita, la difficoltà a trovare committenti) non la piegarono, e anzi alimentarono la sua arte, che  può essere letta come una straordinaria forma di resilienza. A partire da Artemisia l’associazione Di Nuovo insieme all’Università Milano Bicocca e al Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Problemi di Genere ABCD, e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano e di 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, organizzano due incontri con video, dibattiti e performance sul tema

Resilienza creativa in momenti di crisi

Il primo incontro su Città e culture creative si terrà il 26 gennaio all’Università di Milano-Bicocca, 14.30-18.00,  Piazza dell’Ateneo Nuovo, U7, 3° piano, Aula Pagani.

Il secondo, Il lavoro dell’arte, forme di resistenza costituente, il 29 gennaio a Palazzo Reale. dalle 16 alle19 in Sala delle Otto Colonne a Palazzo Reale, Piazza Duomo.

Possono l’arte e la capacità inventiva diventare motori per il cambiamento sociale e il benessere collettivo? Possono la creatività, l’immaginazione e la resilienza, ovvero la capacità di reagire in modo trasformativo a situazioni traumatiche, aiutarci a ripensare il futuro?

Su questi temi e sulla centralità dell’arte e della cultura soprattutto in momenti di crisi sono invitate a confrontarsi studiose, artiste e tutti coloro che attraverso pratiche innovative e azioni trasformative si propongono di affrontare le attuali difficoltà, cercando di modificare visioni del mondo, relazioni di potere e contesti in cui si trovano a vivere e ad operare.

Ci sono anch’io, e vi aspetto.