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AMARE GLI ALTRI, Politica Novembre 23, 2010

MILANO=ADRO

Nei giorni scorsi  erano state montate a Milano Via Padova le luminarie natalizie con dei cuori e la scritta “Buone Feste” in molte lingue. Questa notte (questa notte!) sono state smontate dall’amministrazione comunale le scritte in lingue diverse dall’italiano.

“Milano non può diventare Adro – dichiarano i dichiarano i consiglieri comunali Pd Pierfrancesco Maran e Maurizio Baruffi – le feste sono un momento di unità e pensare che le scritte in lingua urtino la sensibilità di qualcuno è da cretini. Pensano di amministrare una grande città come Milano come se fosse un borgo di provincia.

Se il Comune non recede da questa stupidata rimettendo immediatamente le scritte che c’erano prima, sono certo che saranno i residenti della via ad intervenire in tutte le lingue del mondo per ricordare a tutti che le feste sono un momento di unione e di fratellanza”.

Non si può essere amministrati da gente così.

esperienze Dicembre 25, 2008

SERA DI NATALE

Forza. La sera di Natale è il momento più duro, lo so. Il corpo avvelenato dagli eccessi, lo spirito intossicato dai veleni del corpo e da quelli di famiglia, la vita reale che si impone su quella virtuale, nemmeno un blog per chiacchierar. I bambini sono nervosi, i ragazzi rispondono male, la casa è piena di cartoni da buttare, il frigo intasato di avanzi, il panettone scavato dalle mani, un gran mal di testa. Per noi Gemelli la prova è molto dura. Io mangio cioccolato fondente ai piedi della Sila, mi elevo in un Sarvangasana ristoratore. Piove. Forse andrò al cinema a vedere La duchessa, anche se mio marito preferirebbe The Spirit. Ma al momento si è addormentato in poltrona. Si sveglierà per tempo? Natale a Rio, però, quello no.

Sono con tutti voi.

TEMPI MODERNI Dicembre 4, 2008

EX-CONSUMISTI?

Oggi vorrei sapere da voi che cosa provate quando vi sentite dire -da chi produce, dai commercianti, dal governo-: spendete, comprate, consumate! Se credete in questa strategia, e se la praticate (pur nei limiti della busta paga). E che genere di Natale state allestendo? queste feste sono una prova generale, non credete? una premonizione significativa del modo in cui vivremo.

Su che cosa state tagliando, se state tagliando -immagino di sì- e su quali consumi invece tenete duro? La luce? Il riscaldamento? La palestra? La qualità e la quantità del cibo? I viaggi? Le vacanze? L’elettronica? L’abbigliamento? Le spese per la casa? I consumi culturali? Come vi difendete dagli abusi, dai prezzi che restano spesso elevati, dalle richieste folli degli artigiani (idraulico, falegname, elettricista) che continuano caparbiamente a voler vivere in un iperuranio milionario? Che cosa fate dei risparmi, sempre che riusciate a risparmiare? E che cosa state dicendo ai bambini? (non vi hanno mai visti fare tanti conti…)

Vi siete fatti un’idea su che cosa ci aspetta, nel bene e nel male, fuori da questo storico tunnel? Se e come cambieranno i consumi e tutto quello che ci gira intorno, quali saranno i segni indelebili, negativi e positivi, che questa crisi traccerà sulla nostra -occidentale- way of life, e via dicendo. Forza, ditemi tutto, non vedo l’ora di sapere.

P.S. E se avete dei trucchi da suggerire, in cambio tutta la nostra gratitudine! Trucchi, ed energia. Grazie.