5-helgacossu-19_07_08-1

L’altro giorno su Repubblica Michele Serra faceva notare come Sky Tg24, canale all news in stile americano “se provate a vederlo, come mi capita a volte di fare, in sequenza con il Tg1 delle 20 sembra controinformazione pura, un bollettino rivoluzionario, Radio Londra. Poiché Murdoch è considerato in tutto il mondo il classico editore conservatore, attento al prodotto ma molto refrattario a ogni forma di radicalità politica e culturale, se ne deduce che il suo telegiornale italiano ci appare “di opposizione” (non essendolo affatto) solo in rapporto al conformismo raggelante dei notiziari nazionali, che sono governativi (con pochissime e preziose eccezioni) fino all’ omissione e alla menzogna. Ci sembra dissonante e coraggioso, nella presente situazione, il solo fatto di dare le notizie”.

Sento anche dire -io il calcio non lo guardo- che, sempre a confronto con i canali sport di Sky, le trasmissioni Rai sui mondiali in Sudafrica sono molto scarse.

Forse non si tratta solo di conformismo politico. C’è anche il fatto che Sky non è un’azienda italiana, e quindi è verosimilmente gestita con altri criteri, non strettamente familisti: la quota di raccomandati, imbucati, aventi diritto, amanti, parenti ecc. non oltrepasserà certi limiti fisiologici. Per i bravi e i meritevoli, quindi, c’è molto più spazio.

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •