Perché l’Italia è ridotta un po’ male? Perché per decenni i governi hanno avuto troppo cuore ed hanno profuso buonismo sociale”, è l’analisi del Presidente ddel Consiglio Mario Monti.

Ora, che cosa sia questo buonismo sociale io non lo so. Il fatto, per esempio, che la pubblica amministrazione sia diventato il refugium peccatorum, con assunzioni non necessarie? O che si sia fatto finta di non vedere i falsi invalidi? O che si siano chiusi entrambi gli occhi sull’evasione fiscale? O che si sia condonato il condonabile? O che si siano ripianate le voragini di grandi aziende? E chi più ne ha, più ne metta.

Ma questo non è “buonism sociale”. Questa è corruzione. Questo è lassismo. Questo è familismo.

“Buonismo sociale”, tanto per dirne una, sarebbe che lo Stato e la società fossero più buoni con le donne di questo Paese, non lasciandole sole ad affrontare tutto quello che affrontano e che non ho più voglia di elencare. “Buonismo sociale” sarebbe stato quel welfare che noi non abbiamo mai conosciuto e,che a quanto pare, continueremo a non conoscere, perché per le donne questo governo non sta facendo proprio nulla.

Questo sì che sarebbe stato buono.

Professore, non ci siamo. 

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