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Marina Terragni

Donne e Uomini, Politica

Quando il Pd è in vacanza

Giugno 23, 2011 | Da: Marina Terragni | Tags: minigonna, misoginia, miss seno alto cadey, pd

Le amiche di Se non ora quando protestano per questo manifesto. Mi pare abbiano ragione. Dopo l’Unità in minigonna e Miss Seno Alto Cadey chiamata a presentare una manifestazione in Piazza San Giovanni, ecco un altro scivolone misogino del Pd: il vento nuovo che alza le gonne. Molto male.

60 commenti per "Quando il Pd è in vacanza"

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paola

12 anni 9 mesi fa

CAMBIATE SLOGAN!…SE QUESTO è IL VENTO NUOVO!!!!POVERI NOI!

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donatella

12 anni 9 mesi fa

A me fa piacere, anche se sono a mia volta un po’ stupita di questo punto di vista che mi fa sorgere tanti dubbi, mi fa piacere, dicevo, che le nostre posizioni si differenzino fino a concepire spazi di libertà perfino sul crinale del loro possibile rovesciamento (abbigliate come vogliono le donne o come le vuole un modello imperante?). Perché è giusto vestire come si vuole senza rischiare lo stupro, ma personalmente avverto il medesimo rischio (simbolico ma non per questo meno duro e reale) anche nell’adesione acritica a un modello di donna troppo conformista. Si può essere tanto più… Leggi tutto »

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

Cara Franca, cara Letizia, sono davvero colpita dalla nostra differenza di sentimenti e di ragionamento di fronte al manifesto scosciato del Pd. Può essere che tra le donne-e anche i molti uomini- che hanno protestato qualche sessuofobo bacchettone ci sia, ma non è con questo argomento che si può liquidare la gran parte delle obiezioni. Il manifesto non è affatto osceno, è solo oscenamente stupido nella sua incapacità di cogliere lo spirito del tempo. Il fastidio viene dall’accostamento del concetto di “vento che cambia” con un’immagine che fa pensare che invece non è cambiato affatto, perché la cosa –anche lo… Leggi tutto »

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

Insomma, care amiche -sempre Franca e Letizia-, in sintesi: l’idea di vedere nuovamente appaiati politica e appeal femminile ci è insopportabile.
Una svolta puritana? potrebbe starci, almeno in parte.
La mia città è anche una città puritana, e in questi lunghi anni di troiaio ha patito molto.

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

Questo scerivono sul sito Donnealtri le amiche Franca Chiaromonte e Letizia Paolozzi (sotto posto la mia risposta) Polemiche sul manifesto per la festa romana dell’Unità. Polemiche femminili, perlopiù. A noi il manifesto non pare né sessista né volgare ma non è questo il punto. Il punto, piuttosto, è sul compito (politico) che si sono date quante hanno protestato. E se questo compito sia giusto, utile, efficace. O non si tratti, piuttosto, di un modo semplificato di fare politica che si scontra con le dure repliche della realtà. Realtà che è davanti ai nostri occhi. Una nudità pazzesca in autobus, per… Leggi tutto »

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donatella

12 anni 9 mesi fa

Paolo, sono totalmente d’accordo con te, grazie per ciò che hai scritto. Ora dobbiamo pensare a come far prevalere chi, a sinistra, idiota non è ed ha già chiaro questo come altri problemi. Il risultato elettorale e quello dei referendum si è avuto grazie alla fiducia che si è ristabilita, ora il lavoro più duro e la costanza migliore 🙂 ma anche una coscienza critica che non si spegne e dunque: stand up speack out!

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

Il fatto è che la vita è “anche” commercio, come, di volta in volta e insieme, è risoluzione “pratica”, “speculativa”, “estetica” e “morale”. A mio parere, il male è quando una delle facoltà umane si vuole ergere ad assoluto appiattendo sotto di sé questa molteplice varietà propria della vita. Anche se fosse quella “rigoristicamente” e progressisticamente etica (oggi, l’economicismo prevale su tutto e, per converso, gli si oppone il “moralismo”). Ad es. la morale non mi sembra sovrapponibile alla poesia che è immagine della realtà. Così, ci può essere un Caravaggio rissoso e omicida, come persona empirica, ma grandissimo artista… Leggi tutto »

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Paolo, por supuesto

12 anni 9 mesi fa

per colpa di questo manifesto ho passato una giornata orribile. vedere poi che delle donne lo difendevano, mi ha fatto tracollare. è osceno e volgare in tutto: usa e cita una metafora potente (il vento del cambiamento in atto), lo accosta a un luogo comune visivo usato e abusato, e come se non bastasse -dice bene @ Silvia- citano a loro discolpa Marilyn, vittima #1 dell’enfatizzazione della bellezza come valore. l’Italia è un paese dov’è particolarmente riuscita la confusione tra vita e comercio, attraverso le false promesse della TV commerciale. e l’idiozia di sinistra sarà il peggiore nemico nella costruzione… Leggi tutto »

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Marisa

12 anni 9 mesi fa

Interessante lo scambio vivace di “opinioni”, su questo argomento, nella bacheca di Boeri su facebook…

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Simo

12 anni 9 mesi fa

“Una velina nella variante speriensatezza della gioventù e non ammiccamento, ma comunque velina.”
Certo che di fantasia interpretativa ne sta nascendo davvero tanta!!!! Troppa.

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Alessandra

12 anni 9 mesi fa

D’accordo con Ilaria: cambia il vento e per esprimere il concetto al meglio mettono nei manifesti una velina, nella variante spensieratezza della gioventù e non ammiccamento, ma comunque velina. Per una volta potrebbero mettere un bel ragazzo sexy e spensierato e vediamo cosa succede. Che delusione.

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marina.terragni

12 anni 9 mesi fa

intanto a Barletta neonata giunta di centrosinistra, tutti maschi!
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/politica/2011/23-giugno-2011/barletta-ecco-squadra-maffei-bisma-nemmeno-delega-va-una-donna-190930204318.shtml

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marina.terragni

12 anni 9 mesi fa

Niente da fare, non capiscono. Non capiscono che il problema non sono i centimetri di pelle, ma l’abbinamento dell’idea del nuovo vento con il vecchio per quanto innocente voyeurismo sul corpo femminile. Il fatto è che in questo momento le donne non possono accettare di essere viste in questo modo, dopo anni in cui sono state viste SOLO in questo modo. E poi c’è questo Pd che insegue al ribasso e in svendita il berlusconismo, che vuole anche lui le sue gnocche, che chiama Miss Seno Alto Cadey in piazza san Giovanni, che fa lo spiritosone per essere appealing… Questo… Leggi tutto »

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

Per me, vedere ironia in un manifesto sciocco, anche solo esteticamente, è assai difficile se non impossibile. L’umorismo mi piace molto e qui non ne vedo. Non capisco però la sorpresa. Forse dipende dall’ostinazione (auspicio?) di considerare l’Italia tagliata nettamente in due, invece di guardare la realtà culturale, civile ed etico-poltica della società nel suo complesso, nella quale le differenze si intersecano, sovrappongono e sfumano spesso in sostanziali similitudini e collusioni. Ma così facendo, c’è il rischio talora di fraintendere i segnali che ne vengono. Prima, regnando una parte, quello italiano era un popolo bue. Ora, su due eterogenei risultati… Leggi tutto »

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ilaria

12 anni 9 mesi fa

Certo Claudio, e tra l’altro credo che occorra fare attenzione alla stanchezza che la battaglia sta generando, come al fatto che non tutti/e “combattiamo” e di conseguenza ci esprimiamo con le stessse sfumature, e le sfumature non sono cosa di poco conto. Io, ad esempio, mi sono concentrata più sul messaggio che non sull’uso del corpo nel manifesto. E’ ora davvero di spostare la riflessione, creare quel collegamento di cui parli tu. Ascoltare, prendere atto degli effetti di ciò che è stato detto e fatto fin qui e da una riflessione di questo tipo ripartire, approfondire gli argomenti. Quanto al… Leggi tutto »

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claudio

12 anni 9 mesi fa

c’è un però, Ilaria. Quanto scrive Donatella è cosa nota per chi conosce le dinamiche del PD, ma credo che vada dato ascolto a uomini e donne che seppur estranei alle logiche di partito manifestano sui vari blog dissenso alle critiche di se non ora quando. Evidentemente non si è riusciti a far comprendere che l’indignazione e la protesta rispetto all’uso mercificato del corpo delle donne nasce e si sviluppa all’interno di un preciso contesto politico e sociale che è tutto italiano, e che probabilmente in Olanda un manifesto simile sarebbe passato inosservato. Le potenzialità emerse da il lavoro fatto… Leggi tutto »

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ilaria

12 anni 9 mesi fa

Ma l’ironia poi su cosa sarebbe, per caso nella battuta sul vento che cambia mentre in realtà non cambia? Ma anche se invece intendevano fare “ironia” come hanno tentato per anni di spacciare quelli di Striscia (e sottolineo spacciare), e cioè presunta ironia sugli stereotipi, beh, anche in quel caso siamo davvero messi/e male (e cosa significherebbe fare questo tipo di ironia?, le letture di Santilli mi sembrano più romantiche che ironiche). Oppure ancora non sanno cosa si intenda per ironia, a cosa serva, che effetti abbia (che per un addetto alla comunicazione è davvero grave), o non si rendono… Leggi tutto »

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claudio

12 anni 9 mesi fa

prima ti danno della bacchettona/e poi ti dicono che non capisci l’ironia, ed infine si fanno scudo delle donne fedeli al partito. uguale ma proprio uguale al pdl.

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donatella

12 anni 9 mesi fa

La mail delle donne del pd sorprese dalla dissociazione è un chiaro e tristissimo esempio di donne ubbidienti, di donne fedeli, di donne addomesticate e sottoposte alla cultura misogina che con ogni evidenza è presente nel loro partito. Ne conosco molte, in genere hanno il potere anche se non tutte (poche)coloro che hanno il potere nel pd sono di questo stampo.

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silvia

12 anni 9 mesi fa

aggiungo che marylin non è stata propriamente una donna felice e realizzata, e che il suo è il tipico caso di corpo ‘usato’, di bellezza ‘abusata’. anzi, ne è il simbolo. a voler guardare il capello, ceerto.

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Margherita

12 anni 9 mesi fa

ma come si fa a dire che quel manifesto “esprime il gusto di vedere una donna libera e felice”? La reazione della ragazza mi sembra infastidita, cerca di non far sollevare la gonna, la trattiene con le mani per non scoprire l’intimo(ha o non ha le mutandine?Chissà che non si voglia suscitare questa maliziosa domanda). Una strizzatina d’occhio al pruriginoso tira sempre. Tutto mi sembra tranne che l’immagine di una donna “libera, disinvolta,sicura di sè”. Marylin era divertita quando l’aria della metropolitana le sollevava la gonna, giocava con il vortice d’aria, questa donna mi sembra seccata dell’effetto della “ventata nuova”.… Leggi tutto »

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

Ma è allucinante. Guardate qui: La conferenza regionale e romana delle donne del Pd si dissocia “fortemente, ribadendo che l’uso strumentale del corpo delle donne è bandito dalla nostra cultura ed azione politica”. “Il Pd di Roma – si legge in una nota a firma della presidente Franca Prisco – ha sempre prestato grande cura all’immagine della donna nella sua attività di comunicazione ed è sempre stato attivo nelle mobilitazioni a loro sostegno. Sorprende, quindi, le donne del Partito rappresentate nella Conferenza Regionale e Romana, lo scivolone realizzato con il manifesto della Festa Democratica Romana di quest’anno”. Risponde una mail… Leggi tutto »

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donatella

12 anni 9 mesi fa

Ecco, pensavo proprio questo, Ilaria. Ho accolto con incredulità lo stesso manifesto, prima ancora della reazione alla richiesta di ritirarlo. Ora prendiamo atto. E passiamo, io almeno passo immediatamente a chiedermi come facciamo a fare politica istituzionale sapendo di poterla fare solo dentro i partiti o a mezzo dei partiti dove impreversano individui così, idee così, pratiche così. E’ lo stesso che sapere che dentro quel partito ci sono inquisiti, condannati e che un giorno potrebbero, come possono, andare a ricoprire incarichi di governo. E’ la stessa identica cosa. E’ urgentissimo trovare un modo per non stare negli stessi luoghi… Leggi tutto »

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Margherita

12 anni 9 mesi fa

Sarebbe interessante sapere se tra i creativi che hanno partorito questa immagine ci sono donne.

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ilaria

12 anni 9 mesi fa

Mi viene da ridere, Marina, ma forse è una risata nervosa. Dunque, riceve un feedback dalle donne, a un gran numero delle quali il manifesto non piace, ma le rispetta così tanto come esseri umani “uguali e diversi rispetto all’uomo”, che dichiara di fregarsene di quello che pensano e che dunque non ci pensa nemmeno a ritirare il manifesto. Sarei curiosa di sapere un po’ meglio cosa intende per “battersi” contro la violenza e la vecchia visione della donna, anche perché poi parla di “nuovo modo di vedere la donna”. E qui non si può dire che una è bacchettona… Leggi tutto »

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

Non ci credo: il vento è di tutti, compagna, di tutti. PD: SANTILLI, MANIFESTO NON USO STRUMENTALE CORPO DONNE (AGI) – Roma, 23 giu. – Il manifesto ideato per l’imminente Festa Democratica di Caracalla, ‘Cambia il vento’, sull’onda dei brillanti risultati delle amministrative e dei referendum, con la gonna rossa che si solleva appena sopra le ginocchia di una donna, diventa motivo di scontro nel Pd. “L’uso strumentale del corpo delle donne e’ bandito dalla nostra cultura ed azione politica”, afferma in una nota la Conferenza regionale e romana delle donne democratiche che disapprova il manifesto. “E’ un manifesto concepito… Leggi tutto »

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massimo

12 anni 9 mesi fa

Non c’è problema, Chiara. Se hai compreso la metafora che ho usato comprendi anche la frase finale, che è solo un tirare le fila di un concetto già espresso nelle righe precedenti. Io e te vediamo cose differenti in quel manifestino. Poco male, le cose che contano davvero prenderanno forma di legge, in parlamento: là vedremo se il PD assomiglia abbastanza al PDL, come penso io, oppure per nulla, come dsostieni tu.
Good Night
m

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Chiara

12 anni 9 mesi fa

Il manifesto del Pd, potrà essere goffo, esprime il gusto di vedere una donna libera e felice; e non nasconde, come farebbe un “erotico” anni ’80, anzi esprime esplicita il gusto anche per le forme femminili nella posizione delle scritte. Trovo azzeccato che l’attuale opposizione proponga la propria donna ideale, o Italia ideale, o cerchi di rappresentare l’italia che vuole o crede o spera di rappresentare. Perchè non è certo il bacchettonismo che vogliamo alternativo al bunga bunga, non è con quegli occhi che guardiamo quello che sta succedendo. Non ricordo una virgola di Socrate sull’erotismo, e non ricordo una… Leggi tutto »

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massimo

12 anni 9 mesi fa

Nel dettaglio, so cosa s’intende quando si parla, ad esempio, di “sapienza erotica” e ne ho un esempio originale nel Simposio, con Diotima e Socrate. Con il mio esempio intendevo invece riportare alla mente certi momenti degli anni Ottanta, quando iniziava ad esserci una diffusione di film definiti “erotici”, in contrapposizione a “pornografici”. Molti ragazzi, e adulti, si recavano a vedere il film cosiddetto “erotico” perché non avevano abbastanza coraggio per frequentare squallidi cinema porno. Ora il porno è pane quotidiano, sdoganato ovunque, in ogni fascia oraria e quel tipo di pudore ipocrita farebbe sorridere. Quel manifestino del PD mi… Leggi tutto »

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massimo

12 anni 9 mesi fa

Bisogna saper calare certe parole nel contesto, Chiara, quello che ho lasciato intendere io, altrimenti facciamo la solita archeologia terminologica, buona per l’accademia.
m

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Chiara

12 anni 9 mesi fa

Erotico è molto distante da pornografico, che poi pornografico si travesta da erotico.. discernere è una scelta individuale, che credo in questo caso sicuramente prescinda sempre e categoricamente dalla formazione e dall’estrazione.
Volevo solo augurare il fucsia a Roma, che non erediterà mai l’arancione, ma sarebbe una scelta ancora più felice.

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massimo

12 anni 9 mesi fa

Memore del bunga bunga, il manifestino del PD mi fa ripensare a quelli che sostenevano: “Guarda che ti sbagli, non è un film pornografico ma erotico! C’è una bella differenza…”. Magari erano prodotti diversi, ma entrambi confezionati per clienti che condividevano la stessa motivazione per recarsi al cinema, pur con sfumature culturali o sottoculturali diverse.
m

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Chiara

12 anni 9 mesi fa

Curiosa la scelta del fucsia che si intona così poco col rosso. Il messaggio forse è quello di un’Italia bella (gambe e mani splendide), libera (gonna corta colorata e fru fru), allegra (decisamente il fucsia e il vento stesso con cui la ragazza convive serenamente, seppure un pò sorpresa). Le ballerine sono di vernice ma non vedo tacchi alla Brambilla, nè gonnette sado alla Santanchè, nè la tristezza di un mocassino con panta-sport-prestigiacomo; per non parlare dell’alienata perfezione di un tailleur Carfagna. Non vedo plateau nè jeans a strizzare la pur smilza figura (le eccezioni sono note) dell’indagata per induzione… Leggi tutto »

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Lorenzo

12 anni 9 mesi fa

Buahahaha!!! Ogni tanto devo usare l’arma dell’ironia, perché questo manifesto è di una tristezza (a livello creativo, etico, umano…)che mi porta a sbadigliare dalla NOIAAA!!!! Che DUE PAIA DI SCATOLEEEE!!!
Cmq il messaggio del manifesto è chiaro: cambia la direzione da cui il vento proviene. Ma non lo scopo del vento e il bersaglio!!! Ora tocca a quelli di sinistra(?!) ad approfittare delle donne e a sfogare la loro insoddisfazione delle viscere!!!!
Povere donne, povero me, poveri noi, povera Italia!!!
QUANTO STRADA DA FARE ANCORA!!!!ALLIBITO E PRIVO DI SPERANZA!!!

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Adriana

12 anni 9 mesi fa

Con tanti RAGAZZI INTELLIGENTI, vorrei capire A CHI si affida il PD per questa pessima comunicazione. Ha ragione Giulia. CAMBIARE! ma con criterio…non come hanno fatto con la Signora Di Gregorio all’Unità.

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Giulia

12 anni 9 mesi fa

E’proprio brutto. Ma ripensare l’ufficio comunicazione al Pd no??? Una campagna peggio dell’altra. Incapaci.

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

A parte le conclusioni un po’ apocalittiche, mi sembra che il giudizio di Nicole sulla irrilevanza divagatoria delle idee dell’opposizione non sia così lontano dal vero. Ieri, ho sentito brani del discorso di Di Pietro. Non so a quale tattica corrispondesse e quale effettiva consistenza avesse, ma, anche solo formalmente, persino questo mi è parso molto più politicamente congruo di quello di Bersani che si è avventurato nella solita disquisizione su paese reale e Parlamento. A parte la pericolosa e consunta facezia (risalente agli anni ’70), chi dice che il “Paese reale” dovrebbe essere coerente con quel vuoto?

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admrcs

12 anni 9 mesi fa

questa foto dimostra che i signori del Pd (almeno quelli del Pd di Caracalla) non hanno affatto capito di quale vento si stia parlando.
Questo è molto grave, e dovrebbe indurli a una riflessione molto seria, ed eventualmente a uscire dal Pd di Caracalla e lasciarci entrare delle persone serie.
Anche perché ci hanno definitivamente rotto i c…i.

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Nicole Kelly

12 anni 9 mesi fa

Cara Marina, è lana caprina, perchè il vento, anche da sinistra, non cambia. L’opposizione è una banda di segaioli senza idee su cosa stia accadendo.
Lascia perdere, emigra, qui non c’è più niente da fare.

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

Claudio, sono d’accordo sulla diffusione della stupidità e sono convinto che la “berlusconite” sia un male più trasversale di quanto si creda. Tuttavia, l’intellgenza non è necessariamente sinonimo di “profondità” morale e un intelligente anche per solo tornaconto politico e propagandistico e in ossequio a “ciò che appare” (che in politica è spesso sostanza), non avrebbe mai fatto quella stupidaggine.

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claudio

12 anni 9 mesi fa

Eri stato chiarissimo, ma io ritengo che un sentire profondo è destinato ad emergere. Poi questa politica distante non riesce a percepire quello che accade, forse pensano che 13 febbraio e tutto il grand dibattere sul corpo delle donne sia stato un attacco a Berlusconi, e tutto questo non capire non è frutto di stupidità

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Giusi Busceti

12 anni 9 mesi fa

Giuseppe individua il punto. Giuro che non siamo abbastanza bacchettone (bacchettoni ce n’è tanti maschi e femmine in ogni partito, mi sa…)da non sapere che effetto fa a un uomo – di più a quelli dei miei anni ’50, è ovvio – quando ti sei messa una gonna corta e il vento te la alza. Ma non è QUELLO il vento cambiato. Quello è sempre il solito vento “latino”..! Avevamo bisogno di un altro vento, e in piazza il 13 febbraio l’abbiamo fatto arrivare, tra i capelli, sotto le sciarpe bianche, tra gli alberi e sulla pelle. Ma soprattutto tra… Leggi tutto »

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

Claudio, io dicevo questo. Anche solo una considerazione di “convenienza” politica, senza altre implicazioni, avrebbe consigliato a uno meno scemo la prudenza. Cioè quello, se non proprio scemo, avrebbe valutato da sé l’incongruenza e la dannosità di quella scelta, a prescindere da come la pensasse sulle donne.

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cris

12 anni 9 mesi fa

E’ difficile ma cerco di spiegarmi. Adriana dice che i maschi preferiscono messaggi dai contenuti beceri e li creano scientemente così. Cosa rappresenta quel messaggio? Non la vitalità di Marilyn, ma una ragazza che si difende con un brutto piede in una brutta scarpa. A me ha trasmesso questo doppio significato: 1) Ah, come sarebbe bello essere circondati da tante Marilyn 2)in realtà non lo sono ma noi saremo comunque i difensori (lei sembra una assediata) di queste normali donne simil o aspiranti Marilyn.

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Adriana

12 anni 9 mesi fa

Dato che siamo un Paese di Poeti, Santi e Navigatori facciamo vedere che siamo consapevoli delle nostre gloriose origini e metterle in opera. Si stanno festeggiando i 150…proprio ZERO IDEE in proposito? abbiamo bisogno di una povera donna in gonna fucsia, tanto insignificante???

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Adriana

12 anni 9 mesi fa

…e perché non una bella nave con la bandiera della Repubblica, che riesce – proprio per il cambiamento del vento – ad evitare una collisione contro degli scogli aguzzi? perché è questa la sorte che sta facendo l’Italia, secondo me. Si sta per sfracellare e dobbiamo ringraziare ANCHE certa sinistra…

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ilaria

12 anni 9 mesi fa

Leggo solo adesso, Claudio, carina l’idea!

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ilaria

12 anni 9 mesi fa

E’ la triste conferma che se siamo dove siamo non è tutta colpa di Berlusconi. Sembra surrealismo: “cambia il vento” come paradosso, a significare esattamente il contrario, sia per le donne sia per il paese. Ma altrettanto paradossalmente, può essere utile che si dimostri con tanta chiarezza che il lavoro da fare e l’attenzione necessaria sono ancora grandi. Enormi. Una buona indicazione su come procedere a Milano e in altri luoghi dove si prova davvero a cambiare qualcosa.

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claudio

12 anni 9 mesi fa

@Giuseppe, secondo me non è questione di astuzia, la somma misoginia + astuzia da come risultato stronzo. A sinistra la misoginia non è stata sdoganata, ma esiste esattamente come a destra, e in qualche modo si manifesta tutto qui. io ci avrei messo 2 scozzesi col gonnellino svolazzante

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Giuseppe

12 anni 9 mesi fa

Sarà pure l’inconscio, ma dei maschi scemi. Anche a voler lasciar stare “l’etica”, il manifesto mi pare idiota, sforzato e basso goliardico dal punto di vista sia estetico, sia dei fini della propaganda. Senza misura e senza intelligenza della realtà, della qualità del messaggio e della sua contraddizione con proprie idee largamente sbandierate. Voglio dire che anche un “misogino” ma “astuto” avrebbe evitato questo infortunio.

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Adriana

12 anni 9 mesi fa

Trovo questa foto brutta e insulsa. Una PESSIMA comunicazione. Il cambiamento lo si può esprimere in mille maniere MOLTO più creative e d’effetto. Ma ho lavorato in un’agenzia pubblicitaria e so che i maschi (decidono loro col cliente) preferiscono messaggi dai contenuti beceri, come questo…e li creano scientemente così. Il commento di Franco si autocommenta…e ringrazio invece Federico. Forza DONNE!

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cris

12 anni 9 mesi fa

P.S.: in un doppio senso, dice un desiderio e rivela una verità.

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