Io Rosy Bindi la vedo bella. Ha un volto chiaro, che negli anni si è addolcito, illuminato di intelligenza, lampi arguti e ironici negli occhi, lo sguardo diritto di chi è signora delle circostanze. Le battute camionistiche sul suo appeal non raccontano di lei, ma della miseria e della paura e del camionismo di chi le fa. Credo che il nostro premier abbia paura di Rosy Bindi perché la sua libertà non dipende dagli uomini.

La “bruttezza” di Rosy non sta nei suoi tratti, ma nel fatto di non chiedere agli uomini, di mostrare il suo non-bisogno di loro, di non cercare in alcun modo di compiacerli e di ingraziarseli. E questo indebolisce un uomo, in particolare un uomo che viceversa sulla seduzione basa la gran parte dei suoi traffici umani, professionali e anche “politici”, chiamiamoli così. Al punto da non poter sopportare il proprio decadimento fisico, e di umiliare se stesso con accorgimenti estetici da avanspettacolo. Il premier non sopporta Rosy Bindi -o meglio, ne è attratto, come da un gorgo irresistibile– perché è una donna che minaccia la sua virilità, che eccita i suoi fantasmi di castrazione, che titilla il suo fondo masochistico e passivo.

A me piace Rosy Bindi perché se ne strasbatte e anzi espone anche di più la sua faccia serena in tv. Perché questo dà una lezione a tutte, ed è una lezione politica. Perché esorcizza la nostra paura di essere rifiutate per una ruga, un’occhiaia, un chilo in più, un seno non svettante. Perché adotta una postura magistrale. Perché non si lascia indebolire, e anzi è empowering, dà forza. Perché non permette a nessuno di dettarle tempi e canoni. Perché è intoccata dall’umiliazione.

E’ quello che dico sempre alle amiche tentate dal vittimismo e dalla recriminazione contro chi ci umilia e ci offende, a cominciare dal nostro premier, dalle sue tv e dal suo partito: è un problema del sex offender, non nostro. L’ignominia a cui assistiamo parla della sua mediocrità, della sua debolezza, della sua malattia, non di noi.

Impariamo da Rosy.

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •