Con l’assistenza paziente dei miei amici di sempre Alberto Rossetti e Marco Bill Vecchi mi inoltro in questo mondo sconosciuto, da quasi-analfabeta. La cosa non mi spaventa affatto, però. Giusto un po’ di nervosismo da neofita del web. Quanto alla scrittura, invece, per me è come respirare. Si doveva fare per i miei affettuosi lettori, che non mi perdono mai di vista, e con i quali la comunicazione è ingorgata per mancanza di spazio. Lo spazio del web, invece, a quanto pare è illimitato. La mia totale imperizia mi fa pensare comunque a qualcosa che prima o poi finisce. Tutto finisce, perché questo spazio così intasato no? Temo che il mio approccio sia femminilmente materico. Saluti a tutti, in ogni modo, e portate pazienza anche voi. Questo blog è in costruzione, via via conseguirà un aspetto più credibile e decente. Sono convinta che quando c’è energia, e desiderio di mettere in comune -cose che non mi sono mancate, finora-, gli ostacoli si superano. Mi faccio gli auguri, e chissà.

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