Scandalo cocaina all’Atm di Milano. Incocainati non si possono guidare i tram. Però si possono guidare le regioni, e anche la finanza mondiale. Giusto.
Tema: tutto quello che ho da dire sulla coca.
20 commenti per "CHE COCA VUOI?"
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Con tutto il rispetto per il potere dei blog, non è che un post determini un buon inizio dell’anno.
Consiglio il film “Una storia vera”, di David Lynch, per iniziare bene (o per terminare in bellezza le feste natalizie); io l’ho rivisto ieri sera.
Auspicium.
Buon 2010 a tutte/i!
m
Ospite
Bruno G.
14 anni 3 mesi fa
Triste il post.
Triste il dibattito.
Tristi gli auguri.
Non un bell’inizio anno.
Peccato.
Comunque, auguri a tutte e tutti.
Ospite
donatella
14 anni 3 mesi fa
Buon anno a tutte e a tutti.
Ospite
Flavio
14 anni 3 mesi fa
Nessun commento. L’anno si chiude, e si chiude anche la mia presenza su questo blog. Non ci sono motiivi particolari, ci sono al contrario sensazioni
negative percepite, cui ho sempre dato ascolto che mi fanno pensare che
ora si cambia aria.
Grazie! Buon Anno a Tutti
Flavio
Ospite
gary
14 anni 3 mesi fa
Un illustre esempio di svalvolamento da cocaina: Sigmund Freud
Ospite
rosanna
14 anni 3 mesi fa
Credo abbia ragione Chicca quando parla di “pseudocultura dominante”. A questo aggiungerei anche un’insicurezza di fondo che caratterizza la vita di molti, troppi. La società ci vuole belli, forti, giovani, vincenti, ma siamo in realtà fragili e insicuri e soprattutto soli a lottare. Ecco allora pronto il rimedio e si diventa leoni, svalvolati purtroppo. Gli adolescenti incominciavano e incominciano ancora a fumare per darsi importanza e sembrare più adulti, poi si è scoperto che causa il cancro al polmone, allora da “grandi” si smette di fumare ( e di bere) e tanti ricorrono alla coca( che si inizia da adulti).… Leggi tutto »
Ospite
maura
14 anni 3 mesi fa
Dipende dalle devianze. E come giustamente dice Chicca, c’è sempre il poverino in questione che paga poi anche le colpe degli altri. Pensiamo un po’ al povero Stefano Cucchi
Ospite
maura
14 anni 3 mesi fa
Dipende dalle devianze. E come giustamente dice Chicca, c’è sempre il poverino in questione che paga poi anche le colpe degli altri. Pensiamo un po’ al povero Stefano Cucchi
Gian Marco ha colto il punto, e scusate il discorso iperbolico ma, se ci riflettete vedrete che lo spacciatore è uno che è utile alla società: la delinquenza specializzata nel fornire cose proibite esiste perchè ci sono tante “brave persone” che vogliono incanaglirsi.
Ergo, sarebbe logico punire severamente l’acquirente, oltre che il venditore.
Per certe devianze è previsto, perchè per altre no?
Gian Marco ha colto il punto, e scusate il discorso iperbolico ma, se ci riflettete vedrete che lo spacciatore è uno che è utile alla società: la delinquenza specializzata nel fornire cose proibite esiste perchè ci sono tante “brave persone” che vogliono incanaglirsi.
Ergo, sarebbe logico punire severamente l’acquirente, oltre che il venditore.
Per certe devianze è previsto, perchè per altre no?
Ospite
gabri
14 anni 3 mesi fa
E’ anche vero che se ci fosse più senso di responsabilità, ci sarebbero meno drogati. Ma non c’è, e chi ne parla viene guardato male come se fosse un moralista o un’anima bella. Siamo nella tenaglia tra la scelta della repressione e della denuncia dura e la colpevole e inutile tolleranza : siamo bloccati in una posizione di stallo.
Ospite
Giuseppe
14 anni 3 mesi fa
Ma, infatti, a me sembra che il problema stia non “nelle cose”, pasticche o altro, bensì nelle persone che vi accedono sempre più numerose e frequenti. Sennò sarebbe come dire la petizione di principio che se non ci fosse più alcol non ci sarebbero più alcolizzati, e altre belle proiezioni deresponsabilizzanti fuori di noi.
Ospite
chicca
14 anni 3 mesi fa
Purtroppo hai ragione Roberto. Non c’è e non ci sarà mai una via d’uscita alla droga: troppi soldi, troppi interessi e come sempre chi ne farà le spese saranno i soliti poveretti che pagheranno anche le colpe degli altri.
@chicca
A fine anni ’90 in USA e in UK si stavano sperimentando dei funghi per infettare le piante di coca e di papavero; ma non so a che punto sia oggi il programma che era sponsorizzato dall’apposito organismo ONU che combatte la diffusione della droga.
Ma prima o poi, grazie alla biotecnologia, si troverà un modo per distruggere queste piante……e i drograti si sposteranno sulle pasticche.
Ospite
Gian Marco
14 anni 3 mesi fa
A quando pene severe contro i consumatori di stupefacenti, i quali oltre a rovinare se stessi e coloro che li circondano, finanziano un sistema criminale che contribuisce a danneggiare il sistema economico coi proventi di questo mercato.
Pensierino: l’attentato sulla metro’ di Madrid – almeno 200 vittime – fu finanziato con circa 20.000 eurini ricavati da piccolo spaccio di “fumo”, come accertato dagli inquirenti spagnoli. il pensierino é dedicato a quelli che “una canna ogni tanto che male fa?”.
Ospite
Gian Marco
14 anni 3 mesi fa
Il mondo andrà sempre così. Gli uomini sono tutti uguali, ma qualcuno è sempre più uguale degli altri. Vecchia frase sdrucita dal tempo, ma, se resiste ancora, una ragione c’è. Non ho saputo trovare una ricetta, nella mia vita ho saputo allontanarmi il più possibile da alcuni individui e, a detta di molti, ho quasi sempre tenuto sul viso il disprezzo per chi fa uso di queste sostanze.
Ospite
chicca
14 anni 3 mesi fa
Penso che l’unico motivo del consumo di cocaina è la pseudocultura delirante che ne è alla base: in certi ambienti è un segno di “socializzazione” e “disinibizione”, oltre che di “distinzione”. Il fatto che politici e altri personaggi pubblici ne facciano uso è uno dei motivi di questa spaventosa diffusione. Ci sarà un modo per opporsi a questo? Un modo che porti alla squalificazione sociale di quanti, ricchi o famosi che siano, ne facciano uso? Ho letto che all’università di Padova è stato messo a punto un videogioco che utilizza il linguaggio dei giovani per dissuaderli dal consumo di droghe.… Leggi tutto »
@Marina Ma quelli che guidano i governi o la finanza non sono quelli che manovrano il jumbo-paese o il tram-banca, e quindi possono pure impasticcarsi fino alle sopracciglia. Il problema è la tecno-struttura sottostante che fa i veri disastri, e che si fa di una droga molto potente: lo specchio, dove, come m’insegnava mia nonna, si annida sempre il demonio. Purtroppo il popolo e i suoi narratori, (giornalisti e commentatori), guardano al potente impasticcato, velinizzato o trans-uente, e non vedono chi sta pilotando il super jumbo con 60 milioni di passeggeri; anzi, spesso, pur non avendoli mai incontrati di persona,… Leggi tutto »
Ospite
Giuseppe
14 anni 3 mesi fa
“Sinteticità” dell’espressione a parte, non vedo come poter dare torto a Bruno G..
Ma a me sembra che il tema posto sia un altro, non la coca in sé, ovviamente, ma tutto l’insieme di condizioni umane, culturali, esistenziali, sociali, “ideologiche, i fraintendimenti, la tensione (o la precarietà di tensione) morale, ecc., che danno oggi alla cocaina questa non invidiabile risonanza d’uso e di costume. Insomma, che cavolo ci sta succedendo che fa ricorrere da più parti e sempre più diffusamente a questo paradiso artificiale.
Ospite
Bruno G.
14 anni 3 mesi fa
La coca è merda.
Punto.
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