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Visto finalmente Avatar! (biglietti prenotati due giorni prima). Be’, non perdetelo, e fate in modo di vederlo in 3D. Direi un capolavoro. Il filone è quello anti-western alla Balla coi lupi: il comprensibile senso di colpa nei confonti dei nativi americani (quei ragazzoni blu gli somigliano in tutto e per tutto, cultura, abiti e cavalli), fiumiciattolo carsico sotterraneo che non ha mai smesso di lavorare nella coscienza yankee. Ma c’è anche la resa maschile alla necessità del femminile (il dio Eywa è una dea, sono le donne le depositarie della sapienza, e decisiva per la vittoria finale dei Na’vi è l’alleanza tra le terrestri e le indigene) e un interessante modello di integrazione e collaborazione tra i sessi e tra tutti i viventi, umanoidi, animali e vegetali interconnessi in un unicum -qui si tratta di vere e proprie sinapsi-. E c’è anche la battaglia nella giungla (mai visto un posto più stupendamente lussureggiante), altro luogo della cineletteratura americana. Gli effetti, ma questo lo sapete già, sono davvero straordinari.

Film visionario e paradigmatico. Fate l’esperienza! Molto inspiring!

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