Calzettoni

Per come conosco il meteorologo Mario Giuliacci non mi pare un fanatico. Quando dice una cosa in genere è quella. E se dice che per un complicato e stamaledetto gioco di correnti nel golfo di Guinea e di monsoni atlantici troppo sonnolenti i due anticicloni estivi, quello nordafricano e quello delle Azzorre, stenteranno a installarsi dove dovrebbero, e in conseguenza di ciò, ALMENO fino alla fine di giugno (almeno) ce la vedremo con continue perturbazioni atlantiche, il che vuole dire pioggia e basse temperature, specialmente al Centronord, bene: se dice questo, che motivo avremmo per non credergli?

E se a tutto ciò aggiungiamo l’eruzione di quel cavolo di vulcano, circostanza analoga a quella che fece del 1816 “l’anno senza estate”, che cosa dobbiamo pensare? Be’, direi questo: che l’estate 2010 probabilmente ce la sogneremo.

E se davvero l’estate non verrà, a parte sperare che a compensazione non venga nemmeno l’inverno, che cosa potrebbe capitarci?