Due persone per cui pregare -se si prega- questa mattina. Thomas Beatie, il padre-madre transgender di Washington, che ha partorito con cesareo, e la sua bambina: perché nella loro vita vada tutto bene-avevo scritto tutto “pene”, figuratevi: nel caso qualcuno avesse dubbi su quanto profondamente ci toccano cose come queste- e dal male di questa onnipotenza agita venga comunque il meglio, per loro e per tutti. E una preghiera anche per quell’altra bambina di Liegi, Nora, marocchina di 19 anni che è morta volando dal secondo piano per liberarsi dalla sofferenza del matrimonio combinato che l’attendeva nel suo paese. Perché dal suo dolore nasca libertà. E le donne si sottraggano finalmente alle pratiche autosessiste, di madre in figlia. E così sia.