Ieri la rete è andata quasi in tilt, in seguito alla morte di Michael Jackson. La notizia è stata più cliccata perfino delle notizie dall’Iran. Io non mi scandalizzo affatto -tendo peraltro in genere a scandalizzarmi poco-. Vi sono eventi simbolici che spostano molto di più di quelli “reali”, e quindi addensano più realtà. La morte di Jacko è uno di questi. Quello che lui ha fatto e rappresentato, anche suo malgrado, è stato importante per intere generazioni di questo pianeta. La sua morte significa molto, e provoca molto. Questo è il genere di tempo in cui viviamo, che ci piaccia o meno. Vale la pena di pensarci sopra.