Oggi vorrei sapere da voi che cosa provate quando vi sentite dire -da chi produce, dai commercianti, dal governo-: spendete, comprate, consumate! Se credete in questa strategia, e se la praticate (pur nei limiti della busta paga). E che genere di Natale state allestendo? queste feste sono una prova generale, non credete? una premonizione significativa del modo in cui vivremo.

Su che cosa state tagliando, se state tagliando -immagino di sì- e su quali consumi invece tenete duro? La luce? Il riscaldamento? La palestra? La qualità e la quantità del cibo? I viaggi? Le vacanze? L’elettronica? L’abbigliamento? Le spese per la casa? I consumi culturali? Come vi difendete dagli abusi, dai prezzi che restano spesso elevati, dalle richieste folli degli artigiani (idraulico, falegname, elettricista) che continuano caparbiamente a voler vivere in un iperuranio milionario? Che cosa fate dei risparmi, sempre che riusciate a risparmiare? E che cosa state dicendo ai bambini? (non vi hanno mai visti fare tanti conti…)

Vi siete fatti un’idea su che cosa ci aspetta, nel bene e nel male, fuori da questo storico tunnel? Se e come cambieranno i consumi e tutto quello che ci gira intorno, quali saranno i segni indelebili, negativi e positivi, che questa crisi traccerà sulla nostra -occidentale- way of life, e via dicendo. Forza, ditemi tutto, non vedo l’ora di sapere.

P.S. E se avete dei trucchi da suggerire, in cambio tutta la nostra gratitudine! Trucchi, ed energia. Grazie.