Browsing Tag

menopausa

Donne e Uomini, esperienze Agosto 27, 2011

Rinc…ite o Rompic…ni

michele bachmann, grande rompic...ni

(oggi scherziamo un po’…)

Dopo una certa età, diciamo 40 e something, una donna in Italia ha sostanzialmente due possibilità (scusate il turpiloquio): essere rinc…ta, o essere una rompic…i.

E’ già una bella cosa poter scegliere. Se una si tiene in esercizio -parole crociate, sciarade o altro-, se è dotata di quel minimo temperamento, può sperare di entrare a far parte del club esclusivo delle rompic…i, senz’altro meglio delle ordinarie rinc…te.

In realtà la caduta degli estrogeni è una tragedia soprattutto per gli uomini. Noi donne dopo un po’ di saliscendi ormonali, qualche caldana e due crisi di nervi, ci assestiamo in nuovo equilibrio. Ginnastica, buona alimentazione, un po’ di humour. Il vero dramma è per loro: di queste senza estrogeni cosa ce ne facciamo? Vanno bene giusto per i lavori in casa…

Quando gli estrogeni crollano le quotazioni delle donne dovrebbero volare: maturità, esperienza, equilibrio, capacità di giudizio. E’ l’età d’oro per gli uomini, dovrebbe esserlo anche per noi. Anzi, a maggior ragione per noi, con tutto il nostro plus di energie liberate dalla cura dei figli.

Hillary Rodham Clinton è nei suoi sessanta. Angelona Merkel ne ha 57. Michele Bachmann, star dei Tea-party e candidata alle primarie repubblicane per la presidenza degli Stati Uniti, è una splendida 55enne. Tutte fatalmente de-estrogenizzate, c’est la vie. E niente affatto rinc…te (forse lievemente rompic…ni, quello sì). Lo sguardo degli uomini, quel particolare sguardo tra compatimento e insofferenza che noi ex-ragazze conosciamo bene, se lo fanno scivolare addosso. Non si fanno il problema di piacere e compiacere. Accettano di fare paura, sentimento fondativo delle relazioni tra i sessi. Giocano la loro partita sfuggendo alla trappola dell’automoderazione.

Quando si parla di “femminilizzazione” -dei board, del potere, della politica- la fantasia maschile prevalente è l’irruzione di una schiera di vergini negli emicicli. Gnocca, detto alla buona. E’ il massimo di donna che riescono a sopportare. Se potessero il limite di età lo stabilirebbero per legge –loro, immarcescibili e forever young-. Sono ragazzi del Mediterraneo, ci vuole pazienza. L’incubo della Grande Madre li perseguita.

Bene, amiche, non lasciatevi fregare. Il fatto di non suscitare desiderio sessuale è un’opportunità, non un difetto. Potrà sembrare strano, ma la caduta degli estrogeni è una questione maschile. Dirselo ogni mattina.

Corpo-anima Ottobre 29, 2008

ESTROGENI

Secondo Rosanna Lambertucci (l’altro giorno a “Domenica In”) sono ancora troppo poche le donne italiane che in menopausa ricorrono alla terapia ormonale sostitutiva, oggetto di eccessivi pregiudizi. Sul rischio di tumore al seno, poi, si è decisamente esagerato. E poi, ha aggiunto persuasiva, colpendo un punto debole, sguardo nell’obiettivo: “gli estrogeni sono la nostra bellezza”.

Messaggio: noi italiane siamo un po’ primitive, perché prendiamo pochi ormoni -pillola compresa-; siamo anche scioccherelle, perché in questo modo rinunciamo alla nostra bellezza.

Sarebbe stato corretto dire, al riguardo, che negli Stati Uniti, dove il ricorso alla Tos è stato di massa, alcune ricerche hanno messo in dubbio i suoi effettivi benefici, primo tra i quali la capacità di ridurre il danno cardiovascolare, e la prescrizione è oggi più oculata; sarebbe stato opportuno spiegare che buona parte degli specialisti oggi tendono a prescrivere la Tos solo in caso di notevoli disturbi, e che in molti casi i fastidi del climaterio sono del tutto transitori e sopportabili, visto che la menopausa non è affatto una malattia ma il passaggio a un diverso equilibio del nostro corpo-anima; sarebbe stato anche opportuno domandarsi a che scopo rimandare di cinque anni (questa la durata media di una Tos) il naturale e progressivo invecchiamento, per poi vederselo precipitare addosso tutto in un colpo, senza avere il tempo di adattarvisi imparando ad adottare opportuni presidi e correttivi (ginnastica, corretta alimentazione, cure); sarebbe stato infine il caso di chiedersi che senso abbia perseguire un ideale di bellezza intesa come giovinezza eterna, e di domandarsi se non vi siano altri tipi di seduzione femminile, oltre a quella sessuale, fatalmente destinata a esaurirsi -niente illusioni!- insieme alle capacità riproduttive.

Trovo invece molto empowering che molte cinquantenni e oltre siano ancora bellissime e al massimo della loro attività, del loro fascino e della loro luce, e per nulla “primitive”; che la loro pelle sia ancora morbida ed elastica, che il loro corpo sia ancora tonico, e il loro umore splendido, e le tutto questo senza Tos. La signora Lambertucci non l’ha detto: pur non essendo medico, lei ha consigliato un farmaco. E allora nel mio piccolo ve lo dico io. Perché vi voglio molto bene.