Stanotte ho guardato il cielo di Milano. Tersissimo, ripulito dal vento, la gioia di poter respirare a pieni polmoni, che qui è così rara, e quando capita ti senti la persona più ricca del mondo, stare in una città tanto viva e in più respirare! E’ un gennaio splendente, forse a consolazione della fatica che ci toccherà fare per cavarci fuori dai guai, una specie di incoraggiamento celeste per il nuovo anno.

C’era una luna piena quasi abbagliante, che non impediva la vista delle stelle. E ho pensato tre cose.

Delle Stelle: sapete che la parola stelle -sidera- sta alla radice del termine desiderio. Per capire bene che cos’è il desiderio si devono guardare le stelle, in una notte così, e sentire quel misterioso e irresistibile slancio di annullare la distanza tra noi e loro, la madre di tutti  i desideri. E’ che siamo fatti della stessa materia, polvere di stelle, cerchiamo naturalmente quell’abbraccio cosmico, una specie di gravità a rovescio che ci proietta e ci scaraventa in cielo. Possiamo splendere e fare luce come le stelle, il potenziale c’è tutto.

Della Luna: non mi dite che da bambini non avete avuto paura della luna, almeno una volta. Una notte a Portovenere, guardando la luna piena sopra la rocca spettrale, il mio bambino fu preso da una piccola angoscia, voleva sfuggire allo sguardo di quella Signora. La luna ha una faccia, una bocca e due occhi, quello di destra lievemente spiovente, un sorriso enigmatico, un’espressione dolce ma anche crudele, sono le due facce della madre, l’Amore e il Terribile materno. Il mistero della Gioconda è tutto lì. Ci incantiamo a guardarla dietro il vetro al Louvre, un piccolo quadro dalla forza così immensa perchè Monna Lisa è Monna Luna, ha la sua stessa espressione, quella signora la conosciamo da sempre, dalla primissima volta che abbiamo alzato gli occhi al cielo, probabilmente mentre ancora stavamo nel carrozzino. Non se se l’abbia mai detto nessuno, ma io ne sono certa.

Del Lusso: certe volte basta rovesciare i termini delle questioni e ti si spalanca davanti la soluzione. Dall’ Italia del Lusso al Lusso dell’Italia. La strada che abbiamo da percorrere per uscire dai guai è questa. Essere grati per tanto splendore, farlo splendere ancora di più. Pensateci.

Buona domenica, e ancora buon anno.