italia-01

La battuta madre è stata “sono rovinato”. La chiave è lì. Di tutta la deprimente vicenda di Milko Pennisi, consigliere comunale milanese rampante beccato con le sue mazzettine, è stata la cosa che mi ha colpito di più. Rovinato lui, capite? mica noi. Come dire: ero messo tanto benino. Guarda tu che cosa mi doveva capitare.
Una volta stavo parlando con un tale di mio figlio. E quello mi fa: “Perché non gli fa fare politica? Così lo sistema”. Io obietto che la politica non sarebbe un mestiere. Ma vedo che non mi segue.
La politica, quella che si fa chiamare politica, è un mestiere. La passione per gli altri è un optional. I cittadini danno quasi fastidio. L’ambizione per sé –posizione, soldi- basta e avanza. Cominci a frequentare un partito –quello di maggiore successo-, intrecci relazioni, accumuli “bollini”. Cerchi i tuoi sponsor, ti fai i santini, vai in tv. E via: se va ha le gambe, come si dice a Milano. Che tra l’altro, come saprete, l’anno prossimo rieleggerà il sindaco.
Milano è una città vivissima, socialmente attiva, piena di eccellenze, ma oppressa dal “tappo” di una pessima amministrazione. Be’, è quello che ci meritiamo, visto che ce ne laviamo le mani, lasciando campo libero ai “rampeghini” e ai mediocri. Un tempo la borghesia, in spirito di servizio, offriva alla politica i suoi figli migliori. Oggi non le presterebbe neanche il gatto. Ma altri 5 anni o 10 in questo modo la città non li reggerebbe più. E’ venuto il momento di pensarci seriamente.
E’ escluso che il nuovo possa venire dai partiti. Già 60 anni fa Simone Weil diceva che “la soppressione dei partiti costituirebbe un bene quasi allo stato puro…” Al posto dei partiti immaginava libere candidature (oggi parleremmo di liste civiche), in cui “i candidati non direbbero agli elettori “Ho questa etichetta”… ma “penso tale cosa riguardo a tale grande problema”. I candidati sarebbero sorretti da circoli e “riviste d’opinione”: oggi potremmo parlare di blog, social forum, eccetera. La rete è un’enorme novità.
Dalla ragazza Weil una semplice ricetta per la non-rassegnazione. Valida per tutti, ma in particolare per le donne e i giovani, tenuti fuori dai comitati di affari. Il tempo è questo, non un altro.

da Io donna-Corriere della Sera del 24 aprile 2010

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •