Parlando dalla residenza di Castelgandolfo riguardo alla prossima conferenza Onu sul razzismo a Ginevra, Benedetto XVI ha detto: “Si richiede un’azione ferma e concreta, a livello nazionale e internazionale, per prevenire ed eliminare ogni forma di discriminazione e di intolleranza. Occorre, soprattutto, una vasta opera di educazione, che esalti la dignità della persona e ne tuteli i diritti fondamentali”.

Non una parola su quei 140 migranti a bordo del cargo Pinar, a sud di Lampedusa da giovedì scorso, ormai senza viveri e con il cadavere di una donna incinta in una scialuppa al traino, respinti sia da Malta sia dall’isola siciliana. A proposito di dignità della persona e di diritti fondamentali.

Quando sarebbero sacrosante e dovute, le ingerenze vaticane negli affari degli stati, deludentemente non arrivano.

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