aborto

Il Senato ha bloccato la messa in vendita della Ru486, la pillola abortiva. In sostanza, sarà necessario un altro passaggio -più o meno lungo- nelle apposite commissioni governative per una nuova valutazione della sicurezza del farmaco e delle procedure di utilizzazione. Intanto l’Aifa, Agenzia per il farmaco, sta studiando con i suoi legali la possibilità di procedere contro lo stop politico. La cosiddetta “pelle delle donne” è terreno di contesa ideologica ed economica, oltre che di esercizio di pessima retorica. Con il cambio generazionale e l’arrivo di nuove leve mediche –tutti obiettori, per coscienza o per carriera- abortire in ospedale è diventato complicatissimo. L’unica cosa certa è questa: che se una donna, anche con dolore, ha deciso di abortire, non la ferma nessuno.

E allora grazie, facciamo da noi. Arridatece le mammane. Con tutte le garanzie igienico-sanitarie, stavolta. Depenalizziamo. E’ l’unica strada.

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