Mi è tornato in mente, stamattina, il Carnevale di quando ero ragazzina. Per noi bambine era il terrore: bande di maschi che giravano con randelli di plastica nodosa, regolarmente venduti nelle cartolerie, o con bastoni o qualunque altra cosa che facesse male, e ci pestavano selvaggiamente. Gli adulti ridevano e non ci aiutavano. Era Carnevale. La caccia alla femmina era autorizzata. Ho un ricordo fisico di quella paura, delle gambe segnate dai colpi. Mi pare che non capiti più, grazie a Dio.