virginio merola, amelia frascaroli, benedetto zacchiroli

Mentre attendiamo l’esito del referendum a Mirafiori, questione assai seria, cazzeggiamo (oops!) un pochino. Ma solo fino a un certo punto. Un gioco stile giornale enigmistico: trova la battutaccia vera.

Questo il resoconto di un simpatico siparietto durante un dibattito a Bologna tra i tre candidati alle primarie csx per il sindaco.

La candidata Amelia Frascaroli critica la lunghezza degli interventi dei suoi avversari, Virginio Merola e Benedetto Zacchiroli «Avrete notato che gli uomini parlano di più delle donne», dice. Zacchiroli, piccato, replica: «Forse perché a volte gli uomini hanno qualcosa in più da dire rispetto alle donne». Mugugni e risate tra il pubblico. Prova a pacificare Merola: «Diciamo così, che donne e gay parlano uguale» (Zacchiroli è gay). Putiferio tra il pubblico.

«Mi vergogno per lui” ha detto Zacchiroli “così fa del male a intere generazioni. Se non mi chiede scusa, non posso certo sostenerlo nel caso vinca le primarie”. E Merola: «Non era mia intenzione offenderti, ci conosciamo da una vita, l’ultima cosa che voglio è questa». Scuse accettate e incidente risolto.

Nessuno si è scusato con Amelia Frascaroli.

Analizzare il testo e trovare la battutaccia.