E’ stato per l’amore della sua amica Nicole Graham che Astro, baio di 18 anni rimasto intrappolato nel fango mentre passeggiava con lei in groppa su una spiaggia australiana, ha atteso con fiducia di essere liberato, senza sgroppare, con il rischio di rompersi le zampe. Nicole lo ha abbracciato e carezzato per tutto il tempo.

So che cos’è. Ricordo l’ultimo abbraccio d’amore tra me e il mio labrador Tom. Andava dal veterinario, quella mattina del 20 gennaio di due anni fa. C’era sempre andato con allegria, amava tutti, anche il veterinario, con la sua grossa coda festante da lontra abbatteva armadietti e tavolini pieni di medicine, e tutto lo studio si buttava a terra a giocare con lui. Era una creatura irresistibile.

Ma quel giorno forse sarebbe stato diverso. L’ho lavato tutto, allora, la pancia, la testa, le zampe, i polpastrelli, con una spugna e quel suo bagno schiuma canforato. L’ho carezzato accuratamente con l’asciugamano, volevo che fosse in ordine, con il suo bel pelo morbido. Non è più tornato a casa.

Guardate il filmato qui sotto. Ho sentito tutta l’angoscia di quella ragazza che stringe il collo possente del suo baio, cresciuto insieme a lei.

Non so cos’è questo amore misterioso e violento, senza infingimenti, senza tattiche e strategie, senza mediazioni, senza interessi, che ci unisce alle creature di specie diverse. Il paradosso è che in questo amore troviamo il meglio della nostra umanità.

E’ per questo che va scrutato attentamente.

http://video.corriere.it/australia-cavallo-intrappolato-sabbie-mobili/d533d8ba-62c8-11e1-8fe6-00ac974a54fa