Visto Io & Marley (e fuggita prima delle sequenze finali: ho un labrador di 11 anni). Film bruttino e  molto commercial, un po’ genere Beethoven, che non fa certo onore al best seller di John Grogan, bello e struggente. E pessima pubblicità per i labrador, che non sono affatto così agitati, adolescenza a parte. Quel Marley è decisamente un nevrotico. Ai labrador non appartiene quella furia devastatrice. Non sbranano divani, li occupano abusivamente. Dormire, giocare, baciare, nuotare, mangiare (e ingrassare) sono le loro attività d’elezione. L’amore è la chiave del loro straordinario temperamento. E nel film non si vede: il rapporto tra Marley e la sua famiglia è freddino e anaffettivo. Forse è per questo che lui distrugge tutto.

Volevo rendere giustizia al labrador, Cane tra i cani. E al mio Tom, Labrador tra tutti i labrador.