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Credevo di averle viste tutte, e invece no. Passato in tv un agghiacciante documentario sulla chirurgia estetica vaginale e vulvare. Qualche centinaio di cliniche sparse per l’Occidente civilizzato (diciamo così), da aggiungersi alle molte migliaia di capanne africane, titolari del massimo know-how in materia.
Uno degli interventi che va di più è l’abbellimento delle piccole labbra. Deve essermi sfuggito qualcosa, ma non ho nemmeno una vaga idea di quali siano i canoni di bellezza delle piccole labbra. Non sono nemmeno così sicura di averle a norma, mancandomi i riferimenti standard.
A quanto pare –tragedia- sono in circolazione piccole labbra troppo corte, troppo lunghe, o addirittura asimmetriche. Come si può vivere in queste condizioni? E soprattutto, come puoi godere di una vita sessuale serena e appagante con l’incubo che prima o poi lui se ne accorga e te lo rinfacci: “Accidenti, come le hai corte!”?
Una poveraccia afflitta da anorgasmia ha raccontato di essersi sottoposta a una specie di circoncisione terapeutica della clitoride. Più sforbiciatina alle piccole labbra, già che c’era. Adesso la sua vulva è perfettamente a posto, peccato che per lei l’orgasmo continui a essere un’esperienza sconosciuta, e anzi senta un male cane al minimo sfioramento. Infibulazione riuscita.
Signore e signori, il giuramento di Ippocrate è una cosa seria. Un medico non dovrebbe danneggiare i pazienti al mero scopo di arricchirsi. A una donna che non ha orgasmo si dovrebbe per esempio spiegare, se non ci arriva da sola, che il suo problema non sta nelle mucose difettate, ma da qualche altra parte.
Però anche le donne dovrebbero darsi una mossa e tornare a occuparsi in proprio del loro corpo, territorio precipitosamente abbandonato per buttarsi a capofitto nel lavoro, nella politica, nel mondo. E selvaggiamente colonizzato dal business e dai suoi imbonitori. Si dovrebbe pensare un’idea di bellezza compatibile e non-trans, che vada d’accordo con la salute, rifugga gli eccessi e sia contigua alla gioia di vivere.
Sono passati 35 anni da quando il bestseller Noi e il nostro corpo” del Boston Women’s Health Collective diede la sveglia alle donne di tutto il mondo. Forse è venuto il momento di ricaricarla.

pubblicato su Io donna-Corriere della Sera il 3 luglio 2010