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Ditemi che cosa ve ne pare:

Non è una vera discesa in campo, ma le somiglia molto. Davanti alla platea dei giovani imprenditori, riuniti a Santa Margherita Ligure per il consueto appuntamento annuale, Luca Cordero di Montezemolo, sferra un attacco alla politica e avverte: “é giunto il tempo di salire sul ring“. “Non ci si può sempre lamentare – dice durante il faccia a faccia con l’ambasciatore Usa, David Thorne – bisogna dare anche un contributo perché le cose cambino veramente. Parlare dalla tribuna senza andare in campo è sempre facile”.

Poi va giù con tono deciso e riscuote l’applauso convinto dei Giovani Imprenditori di Confindustria: “Se non si riesce a tagliare quattro province o consigli di amministrazione pletorici, uniche discariche che funzionano per occupare politici trombati non si va da nessuna parte. Sento spesso i politici che chiedono di mettersi nei loro panni, ma io dico a loro di mettersi nei panni dei cittadini“.

Quello che non va sono i costi: “Oggi la più grande azienda del Paese in termini di occupati – spiega Montezemolo – è la politica, che ha un costo 200 rispetto ad esempio ai 77 della Francia. C’é una serie di situazioni che andrebbero tagliate per investire nel futuro. Ognuno tira più o meno a farsi gli affari propri. E’ un Paese fai da te, la politica sta perdendo credibilità agli occhi degli italiani. Leggiamo ogni giorno sui giornali cose che non hanno niente a che vedere con la competitività. Non possiamo parlare solo di quanto guadagnano i calciatori o i conduttori Rai, o di cose come la legge sulle intercettazioni che non è certo ben fatta“. (ANSA)