Mi scrive una lettrice, e qui riporto (ma ho ricevuto altre email e messaggi di questo tipo)

Carissima. Un sacco di donne al potere ultimamente. Soprattutto in tempi di crisi nera. Con le vacche grasse quasi mai… Crack dell’Islanda e lo smolliamo alla lesbica. Crisi nera negli states e Houston roccaforte texana e destroide si ritrova una Governatrice per giunta gay… e l’intera America un presidente “nero” e filo-omo. Tutta l’america latina non naviga in buone acque: e alè carrellata di presidentesse femmine ognidove.Anche CGIL ormai naviga in acque di incertezza. E’ l’ombra del sindacato che fu, del resto tutti i diritti conquistati sono andati a farsi benedire CGIL nonostante. Può essere ancora credibile? No. Qualcuno dovrà pure togliere ai machi le castagne dal fuoco. Ma perchè ci si ricorda di noi solo quando la nave affonda?

A me il ragionamento “meglio arrivare così che niente” non sta bene. E l’unica quota rosa ammissibile è il 50 per cento. Muoia dunque Sansone con tutti i Filistei. Appena le economie si risolleveranno e ci saranno torte succulente da spartire vedrete che rimanderanno tutti (donne, neri e gay) a casa. Anche in CGIL.

Cordialità                 Cassandra Dixit

Ragionamento stimolante… E sul 50/50, nessun dubbio.

Niente meno di questo.