Browsing Tag

napolitano

Politica Giugno 11, 2011

BENEDETTI REFERENDUM

Questa immagine dice tutto: francescanamente, anche la Chiesa si mobilita per l’acqua bene comune (senza contare le parole di papa Benedetto XVI, in questo tedeschissimo, sulle energie non nocive).

E’ un momento di grande trasformazione per il nostro paese. Stiamo disegnando l’Italia che verrà, per noi e per i nostri figli. E il referendum è uno strumento di grande efficacia. A Milano poi ne abbiamo nove, per delineare alcune importantissime linee direttive che impegneranno la neonata giunta.

Quindi, animo! Andiamo a votare, e facciamo votare (ci va anche il nostro caro Presidente, e poi per un po’, almeno fino a quest’autunno, basta urne). Il quorum è vicinissimo, spingiamo insieme. E ricordate che l’Italia nasce da un referendum.

p.s. Per me, nove bei sì.

 

Politica, TEMPI MODERNI Marzo 7, 2010

GLI INDIFFERENTI (O DEL GRISSINO)

Gli indifferenti, opera di Leonardo Roperti

Gli indifferenti, opera di Leonardo Roperti

Ero a Ferrara, ieri, e mi sono imbattuta per caso in un comizio di Antonio Di Pietro, proprio poche ore dope il decreto salva-liste. Mi ha stupito che nella sua orazione non abbia fatto ricorso all’espediente retorico del Savonarola, che è ferrarese illustre e terribile, e la cui statua, in postura minacciosa, si ergeva proprio lì, a pochi metri. Quello che pensa Di Pietro lo sapete. La piazza era abbastanza piena, la mattinata splendente e gelida, i ferraresi correvano e sbiciclettavano su e giù per le viuzze medievali.

Qualunque cosa si pensi del decreto, della decisione del presidente Napolitano, della “brutalità” -qualcuno l’ha definita così- del premier Berlusconi nei suoi riguardi, questo è certo: a farci domande siamo in pochi. Per i più quello che è capitato è solo una delle tante cose che capitano nell’iperuranio della politica, così lontana dai problemi della vita, e a cui non vale la pena di prestare troppa attenzione, tanto non ci si può fare nulla (ammesso che qualcosa si voglia fare). Ma anche le reazioni dei più attivi in questa circostanza mi sono sembrate insolitamente flebili, e come spaventate.

Mi sono domandata, passeggiando imbacuccata per Ferrara, che cosa potrebbe scuotere questa mesta indifferenza. Di che cosa ci sarebbe bisogno perché i nostri concittadini, in qualunque modo la pensino, mostrassero anzitutto di pensare “è affar mio”?

Politica, TEMPI MODERNI Febbraio 6, 2009

SENZA PRECEDENTI

Su Eluana, in queste ore, un duello istituzionale senza precedenti.

Il governo che con plauso del Vaticano, vara un decreto, minacciando una legge in 2-3 giorni se il presidente Napolitano non firmerà (e come si può fare una legge in 2-3 giorni su una questione così immane?).

Il Presidente della Repubblica che parlando di “caso dolorosissimo” rifiuta di firmare il decreto, sostenendo che è antocostituzionale e che la sentenza va rispettata.

Come ne usciremo?