Caro Presidente Napolitano,
scegliendo come “saggi” soltanto uomini Lei ci ha offese tutte.

E’ proprio quel tra-uomini, quell’idea patriarcale del mondo, della politica, dell’economia, che è giunta definitivamente al capolinea. E’ questo, ciò a cui diamo il nome di “crisi”, e che non casualmente nel nostro Paese tremendamente misogino morde con particolare ferocia.
Ed è della saggezza e della sapienza femminile che il mondo ha assoluta necessità per non finire.

Quella stessa sapienza e quella stessa saggezza che ogni uomo, Lei compreso, sperimenta ogni giorno della propria vita, a cominciare dalla propria madre. 

Non si tratta di metterci una toppa. Si tratta di un cambio di paradigma e di civiltà.

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