Proprio oggi, appena qualche giorno dopo l’addio a Steve Jobs, parte a Stanford il corso online sulle Intelligenze Artificiali. Ci sono già 140 mila iscritti distribuiti in 175 nazioni. La lezione si segue da casa, dal parco o dal pub, in diretta o quando fa più comodo, ascoltandola una volta, dieci, o quante volte serve. E’ L’University of Everywhere, gratuita, aperta a tutti, in qualunque posto del mondo. Uno scenario che l’ex direttore del New York Times Bill Keller sul suo blog immagina così: “I corsi saranno online e saranno votati dagli allievi come i libri su Amazon; l’insegnamento sarà organizzato con aste modello eBay; gli studenti invece del titolo di studio conquisteranno dei livelli di abilità come nei videogame. E presumibilmente, la birra del venerdì sera la prenderanno al Genius Bar della Apple”. Il tutto mentre qui noi stiamo ancora muffosamente a cincischiare con i test e i tunnel per neutrini.

Indispensabile una perfetta conoscenza della lingua inglese, oltre a una certa capacità di organizzarsi. E al momento non è ancora chiaro come organizzare esami e valutazioni a distanza -oggi chiunque potrebbe sostenerli al posto tuo- per rendere il titolo di studio effettivo. Ma si confida di trovare presto una soluzione, e allora la rivoluzione sarà completa.
Probabilmente questo modo di studiare comporta problemi inediti legati alla virtualità e all’impossibilità di relazioni reali tra studenti e con i docenti. E inoltre, non si corre il rischio di omologazione didattica? Aspettiamo di capire come va, per un primo bilancio. Ma non c’è dubbio: oggi è un gran giorno per l’istruzione. L’idea che un talentuoso ragazzo che vive nel cuore della Mongolia o in qualche isola sperduta possa accedere alla migliore formazione sulla piazza è commovente ed entusiasmante.

Colgo l’occasione per segnalarvi una cosa nello stesso spirito, anche se più piccola, e gestita interamente da under 25:
Oilproject.org è la più grande scuola online gratuita in Italia, un progetto (maggiori info su http://www.oilproject.org/pagine/ChiSiamo/
http://www.oilproject.org/pagine/IlProgetto/) nato e gestito da studenti under 25, sostenuto da Telecom Italia e Studenti.it e sviluppato con le principali associazioni studentesche nazionali.

Anche Oilproject annuncia oggi un ciclo di lezioni in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (gestito da Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’economia): durante quattro incontri serali interattivi alcuni dei direttori di Dipartimento parleranno dei risultati e delle sfide che la ricerca applicata offre al nostro futuro, dalle nanotecnologie alle neuroscienze, all’intelligenza artificiale. In programma, inoltre, videochat di attualità su politica, economia e business.

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