Com’è che questi continuano a parlare delle loro ruberie al telefono? mi sono chiesta, leggendo l’ennesima tornata di intercettazioni sulla Lega. Che le comunicazioni vengano intercettate lo si sa: mentre la crisi ci stava già mordendo i garretti, abbiamo passato un’annata buona di lavori parlamentari del tutto inconcludenti soltanto su questo.

Dico a un’amica: ma se io e te rubiamo, non è che ne parliamo al telefono. Ci vediamo da qualche parte per spartirci il bottino. Com’è che questi invece ne conversano amabilmente, come se niente fosse?

Delirio di onnipotenza.

Noi possiamo tutto, anche rubare, e farla franca, perfino se ci intercettano, perché noi siamo passati dall’altra parte, non siamo cittadini normali, siamo semidei, chi vuoi che ci tocchi? Per noi le leggi non valgono, per noi non ci sono sanzioni né punizioni, i magistrati semmai ce li compriamo, siamo ben messi anche con la ‘nrangheta, noi non ci dimetteremo mai e poi mai, che cosa possono farci questi cialtroni? E’ già tanto se dobbiamo sottoporci al loro voto. Ci ringrazino, e ci lascino lavorare.

Uno stato maniacale permanente, un delirio senza soluzione di continuità: Noi Possiamo Tutto. E fosse per i soldi, fosse per le ruberie, sarebbe il meno. Il più è che noi affidiamo i destini del Paese e le nostre vite a gente che ha perso totalmente il lume, ebbra di potere o di potericchi, completamente avulsa e sconnessa dalla realtà, assolutamente determinata a non fare più parte della cittadinanza ordinaria, disposta a qualunque cosa pur di difendere i propri privilegi.

E totalmente indisponibile a fare i conti con quella popolarità al 2 per cento che sta lì a dire una cosa sola: dovete andarvene tutti. Dovete mollare. Dovete sparire. Il rinnovamento deve essere radicale. Non vi vogliamo più nemmeno dipinti. Avete chiuso. Avete finito. Andatevene a casa.

Non ci credono. Non gli importa. Quel 2 per cento non li riguarda. Sono convinti che la faranno nuovamente franca. Si abbracciano, dopo essersi presi a scudisciate, ricondotti all’unità dal rischio di perdere tutto. Qualunque cosa, anche a letto con il nemico, consociativamente, contro il popolo furibondo e disilluso. E voi esultate, di fronte alla ritrovata unità! Altro che nuova legge elettorale, altro che preferenze. Decideranno loro, per essere sempre loro. Per un’altra legislatura. Poi staranno a vedere. E mica sto parlando solo della Lega.

Altro che Casta. E’ molto peggio.

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